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Economia & Impresa sociale 

Il bilancio 2010 di Banca Etica

I finanziamenti salgono a +24% pari a 440 milioni rispetto al 2009

di Redazione

Banca popolare Etica, primo istituto di credito italiano dedito alla finanza etica e al sostegno a iniziative di economia sociale e solidale, ha chiuso il 2010 con risultati positivi. Il progetto di Bilancio 2010 deliberato dal CdA evidenzia come i finanziamenti erogati abbiano superato i 440 milioni di euro (+24% rispetto al 2009).

Il totale di quelli deliberati ha superato i 640 milioni. Pur in presenza di una crescita cosi’ importante la qualita’ del credito permane molto buona: le sofferenze nette sono inferiori allo 0,4% di tutti i finanziamenti. La raccolta di risparmio e’ cresciuta del 5% e sfiora i 660 milioni, spiega una nota.Il bilancio chiude con un utile di poco piu’ di un milione di euro. 

Alla fine del 2010 la banca contava quasi 35.000 soci per un capitale, comprensivo delle riserve, di oltre 37 milioni di euro. Il solo capitale e’ cresciuto del 18% nel 2010. I fondi di Etica sgr, la societa’ di gestione del risparmio del gruppo che propone esclusivamente fondi comuni di investimento etici , collocati da Banca Etica sono saliti del 33%.

«I dati sono sicuramente incoraggianti -dice il direttore generale di Banca Etica, Mario Crosta- e sono frutto dello sviluppo registrato dalla banca, di un’attenta gestione della tesoreria, di una maggiore diversificazione dei ricavi, di un’elevata qualita’ del credito e di una pressante attenzione ai costi. Voglio nuovamente sottolineare come questi risultati siano stati raggiunti solo grazie all’impegno, alla professionalità e al senso di responsabilita’ dei diversi portatori di interessi. Si tratta di risultati certamente molto positivi ma che non possono considerarsi il punto di arrivo».


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