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Attivismo civico & Terzo settore

Save the Children striglia il G8

Firmato da 50 onlus un appello ai leader mondiali per la salute dei bambini

di Redazione

Un appello urgente per espandere il numero di operatori sanitari nei Paesi in via di sviluppo. Promotori dell’iniziativa 50 onlus dall’Italia all’India, tra cui Save the Children, rivolto ai leader dei paesi del G8, impegnati nel vertice di Deauville. «Il G8 di questa settimana», si legge in una nota dell’associazione, «è l’occasione per intensificare il sostegno alla salute e permettere di salvare la vita di milioni di bambini e madri».

Come sottolineato dal Segretario Generale dell’Onu, nel mondo mancano all’appello oltre 3,5 milioni di operatori sanitari, tra cui almeno un milione di operatori sanitari di comunità e circa 350mila ostetriche. Inoltre milioni di operatori sanitari già esistenti, e dislocati nelle zone ad alto tasso di mortalità, necessitano di nuova formazione, supporto e medicinali. C’è bisogno di una leadership coraggiosa. I leader mondiali devono assicurare un impegno rinnovato, specifico e sostanziale per espandere il numero di operatori sanitari e sostenere meglio quelli già esistenti nei Paesi in via di sviluppo. «Mobilitare questa coraggiosa leadership», conclude Save the children, «richiede una forte e solida coalizione e un forte sostegno pubblico. Insieme siamo determinati a contribuire a ispirare interventi efficaci in favore degli operatori sanitari, al fine di salvare milioni di vite, a partire da questa settimana, e concludendo con un mutamento radicale dell’attuale trend all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il prossimo settembre». 


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