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Con Philip Morris il volontariato ritrova Casa

L'Aquila taglio del nastro a due anni dal terremoto

di Redazione

Il prossimo luglio la nuova Casa del volontariato e dell’associazionismo a L’Aquila sarà finalmente realtà. Dopo la posa della prima pietra nell’agosto del 2010, si avvicina dunque un traguardo molto importante per la comunità aquilana, reso possibile da donazioni di fondazioni e realtà associative del terzo settore e dalla partecipazione del mondo privato.
Unica azienda a partecipare è stata Philip Morris Italia. Un rapporto, quello con CsvAq, nato grazie a Vita Consulting. La multinazionale ha stanziato un contributo significativo oltre ad un budget extra offerto dai 200 dipendenti che hanno devoluto ore del proprio lavoro per questa causa. «Siamo molto orgogliosi di aver contributo al rinnovamento della vita sociale e solidale a L’Aquila», spiega Nicolas Denis (nella foto), vicepresidente e direttore delle Relazioni esterne e comunicazione di Philip Morris Italia, «per noi è fondamentale essere coinvolti in prima persona nei progetti, toccare con mano le realtà, piccole e grandi, che aiutiamo. Vogliamo essere certi che i fondi messi a disposizione si trasformino in progetti seri, utili per la comunità, realizzati in maniera trasparente e nei tempi previsti».
La Casa rappresenterà, infatti, un punto di riferimento per creare e ricreare sinergie e collaborazioni, e per sviluppare nuovi progetti per rispondere alle necessità più urgenti del territorio. «La Casa del volontariato e dell’associazionismo», sottolinea Gianvito Pappalepore, presidente di CsvAq, «sarà quel laboratorio comune dove, insieme a tutte le organizzazioni ed associazioni di volontariato, potremo condividere il nostro impegno per il sociale, la passione per la nostra terra, la voglia di tornare alla normalità che meritiamo».
Il complesso, che sorgerà nella zona industriale di Pile, nell’area nord-est di L’Aquila, prevede due nuclei costruttivi. Il primo, la Casa del volontariato, una struttura di 845 metri quadrati (e 500 metri quadrati di parcheggi coperti), ospiterà anche la sede del CsvAq, il Centro di servizio per il volontariato della provincia. Il complesso comprende una sala congressi, un centro di documentazione, una sala riunioni, una sala formazione e una foresteria con 10 posti letto per ospitare studenti, partecipanti a campi di lavoro e ricerca per scambi nazionali ed internazionali sui temi del volontariato. Il secondo è la Casa dell’associazionismo, con una superficie di circa 575 metri quadrati, che prevede la realizzazione di spazi funzionali riservati alle sedi di dieci organizzazioni che si sono fatte carico di contribuire ai costi di realizzazione.


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