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No a ulteriori tagli al sociale

Andrea Olivero, Forum Terzo settore: «Le risorse per il sociale devono essere considerate un investimento»

di Redazione

Il Forum nazionale del Terzo Settore esprime forte preoccupazione nei confronti della Manovra finanziaria che discussa dal Consiglio dei Ministri.

I fondi nazionali per le politiche sociali sono stati tagliati, negli ultimi 3 anni, di oltre l’80%. A fronte di un momento di grande insicurezza per il Paese, i tagli che la Manovra prevede sembrano limitarsi a comprimere ancora di più i servizi ai cittadini, senza incidere strutturalmente sulla dinamica della spesa pubblica. La bozza mostra una scarsa attenzione alle politiche sociali e di sviluppo sostenibile e non incide sulla riduzione delle diseguaglianze economiche e sociali.

Occorrono capacità di governo e scelte mirate di intervento –  afferma Andrea Olivero, Portavoce del Forum del Terzo Settore – piuttosto che semplici tagli lineari. Occorre un’inversione di rotta e una reale e concreta applicazione del principio di sussidiarietà previsto dalla Costituzione (art. 118) e dalla legge 328/00 sul sistema dei servizi sociali, che dia un effettivo riconoscimento di pari dignità alle organizzazioni della società civile e sia in grado di mobilitare tutto quel patrimonio di risorse che la cittadinanza attiva è in grado di mettere a disposizione.”

«Ci sembra che –prosegue Oliverole nostre richieste non vengano ascoltate, e ci si dimentica che le risorse destinate al sociale sono un investimento, e non una spesa, per il futuro del nostro Paese».

«Ci auguriamo – concludeOlivero – che il Governo e il Parlamento prendano in considerazione nella Manovra le proposte che il Terzo Settore ha sollevato con forza».


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