Cooperazione & Relazioni internazionali

Novak Djokovic ambasciatore Unicef Serbia

Il numero uno del tennis si concentrerà sull'educazione nella prima infanzia

di Redazione

L’Unicef ha annunciato che il numero uno del tennis mondiale Novak Djokovic diventerà ambasciatore per l’Unicef in Serbia. Djokovic, originario della Serbia, si impegnerà a difendere i diritti dei bambini e a promuovere l’accesso all’educazione nella prima infanzia. Lo rende noto l’Unicef.
L’asso del tennis questo mese è a New York per gli Us Open, in lizza per conquistare il suo terzo titolo del Grande Slam dell’anno. «Sono molto onorato di collaborare con l’Unicef per contribuire alla sensibilizzazione sull’importanza dell’educazione nella prima infanzia», ha detto Djokovic. «Non vedo l’ora di lavorare con l’Unicef per fare la differenza nella vita dei bambini in tutta la Serbia, in particolare per quelli che hanno meno opportunità di apprendere e sviluppare tutto il loro pieno potenziale».

«Novak Djokovic è una scelta naturale per l’Unicef», ha dichiarato Rima Salah, vice direttore esecutivo. «Ha a cuore il benessere dei bambini serbi e porterà la stessa passione ed entusiasmo dimostrati sul campo nella sua carriera per affrontare i problemi che colpiscono i bambini». L’impegno di Djokovic come ambasciatore si concentrerà sull’educazione nella prima infanzia.        

In Serbia, meno della metà di tutti i bambini sotto i cinque anni frequenta programmi di formazione iniziale; tra i gruppi vulnerabili meno di uno su dieci. Potenziare la formazione iniziale per includere tutti i bambini è sempre più riconosciuta come una priorità chiave in Serbia. Nell’accettare la nomina, Djokovic ha detto: «Attraverso il mio lavoro con l’Unicef, voglio aiutare i bambini serbi a realizzare i propri sogni. Voglio aiutarli a capire che hanno dei diritti e che quei diritti devono essere tutelati. Voglio credere che tutto è possibile».


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