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Gabrielli incontra i cittadini del Giglio

Sempre in giornata si terrà la riunione per il piano dettagliato relativo alla raccolta e lo smaltimento delle acque nere e per quella dei prodotti chimici e degli olii,

di Carmen Morrone

Franco Gabrielli, Commissario delegato, si vedrà con il Comitato Tecnico-Scientifico, il Comitato Consultivo, i due Soggetti attuatori e il Direttore tecnico delle operazioni di soccorso.

PIANO PER LA GESTIONE DI MATERIALI E RIFIUTI.È partito ieri il programma per la gestione dei materiali che si trovano all’interno della nave. Il piano prevede tre ambiti d’intervento: la raccolta, lo smaltimento e il trasporto di materiale galleggiante e ingombrante; la raccolta e lo smaltimento delle acque nere e quello dei prodotti chimici e degli olii. Sarà operativa da domani la parte del piano relativa alla gestione del materiale galleggiante e ingombrante. Talamone è stato individuato dalla società armatrice come porto di sbarco.

MONITORAGGIO. Le strumentazioni per il monitoraggio della nave fino a ora non hanno registrato valori anomali nei movimenti della Costa Concordia. Il valore è ora pari un millimetro di spostamento all’ora. I Centri di Competenza e gli istituti di supporto tecnico-scientifico a disposizione della Struttura del Commissario delegato continueranno a monitorare costantemente i movimenti della nave.

PROTEZIONE CIVILE EUROPEA. Si è conclusa la visita di due giorni di un team di sei esperti del Meccanismo europeo di protezione civile all’Isola del Giglio, in missione conoscitiva su invito del Dipartimento per approfondire le operazioni e gli interventi in atto dopo l’incidente della nave Concordia. Kristalina Georgieva, la Commissaria per la Cooperazione internazionale, gli Aiuti umanitari e la Risposta alle crisi ha sottolineato come le autorità abbiano agito «con rapidità e professionalità per tutta l’operazione di salvataggio, così come nei loro sforzi di prevenire l’inquinamento marino». Il team preparerà un documento utile per arrivare a protocolli da condividere in sede europea con tutti i paesi che partecipano al Meccanismo di protezione civile europeo. Questo contribuirà a rafforzare la loro cooperazione in caso di emergenza.


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