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Rampi e Bobba: un decreto urgente vieti la pubblicità

I due deputati Pd: è emergenza sociale, il governo faccia di più

di Redazione

Dopo la discussione in Aula dell’interpellanza urgente presentata per sollecitare iniziative a tutela dei cittadini, e in particolare dei bambini e degli adolescenti, vittime della ludopatia, cioè la dipendenza del gioco d’azzardo, Elisabetta Rampi e Luigi Bobba osservano che «Il governo ha solo espresso per ora una dichiarazione d’intenti ma siamo di fronte ad una emergenza sociale ed occorre fare di più»

I due deputati del Pd chiedono due iniziative immediate: un decreto legge per regolamentare severamente la pubblicità dei giochi d’azzardo, così come già avviene, per esempio, per il tabacco, e l’attuazione della Legge di Stabilità, 2010, n. 220, che all’art. 1 comma 70, che, spiegano Rampi e Bobba «contiene l’impegno del governo a definire linee di azione per la prevenzione, il contrasto e il recupero del fenomeno della ludopatia conseguente al gioco compulsivo. È dunque possibile prendere subito iniziative nei confronti di un fenomeno che sta assumendo dimensioni di vero e proprio allarme sociale, aggravato dalla pesante crisiti economica che favorisce la diffusione di comportamenti compulsivi e autolesionistici in soggetti deboli e particolarmente vulnerabili

  La dipendenza da gioco è assimilabile alla dipendenza da alcool o da sostanze stupefacenti e, oltre a ledere la salute psicofisica del soggetto interessato, coinvolge spesso interi nuclei familiari che si vedono sottratte ingenti somme di denaro, con un impoverimento della loro situazione finanziaria e affettiva».

«Le cifre del fenomeno sono incredibili» continua i due deputati Pd: «secondo i dati Eurispes il gioco d’azzardo è diventato la terza industria del paese con un introito di 76 miliardi nel 2011, a cui si aggiungerebbe oltre 10 miliardi di proventi illegali secondo una recente denuncia dell’Associazione Libera. Perciò, occorre un intervento serio e urgente da parte del governo, così come il parlamento è chiamato a fare la sua parte: noi chiediamo la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa regionale del Piemonte, primo firmatario Roberto Placido del Pd, bloccata nella X commissione, che prevede il divieto di installazione delle slot machine nei locali pubblici e nei circoli associativi».


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