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Europa, 62 milioni di donne a rischio povertà

I dati allarmanti di una ricerca Eurostat

di Redazione

In tutti gli stati dell’Europa a 27, è più alto il rischio di povertà o di esclusione sociale fra le donne rispetto agli uomini. Nel 2010, evidenzia una ricerca di Eurostat pubblicata in occasione dell’8 marzo, c’erano 62 milioni di donne (pari al 24,5% del totale di tutte le donne) e 54 milioni di uomini (22,3% del totale) a rischio di povertà o di esclusione sociale. La proporzione di donne che si trovano in queste condizioni è superiore a quella degli uomini in tutti gli Stati considerati da Eurostat.

In Italia il gap è superiore a quello medio europeo: nel nostro paese sono a rischio di povertà o di esclusione sociale il 26,3% delle donne contro il 22,6% degli uomini A ruota dell’Italia troviamo l’Austria (rispettivamente 18.4% e 14.7%) e la Slovenia (20.1% and 16.5%. I paese che registrano maggiore uguglianza di genere sono Estonia, Lettonia, Lituania e Ungheria, dove il gap percentuale è sempre inferiore a un punto.

Il tasso di occupazione nell’Europa a 27 è pari al 63,8% fra le donne (dai 25 ai 64 anni) contro il 77,5% degli uomini, un gap del 13,7%. In Italia in particolare, le percentuali di occupazione sono del 51.4% fra le donne e del 75.8% fra gli uomini.


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