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Interrogazione per rimuovere “Giovani&Gioco”

Presentata ieri da quattro parlamentari

di Redazione

È la campagna di Aams rivolta a studenti e docenti delle scuole italiane, per sensibilizzare i giovani al gioco responsabile. Ma nei risultati del test si permettono di dire, a un giovane che dichiara di non apprezzare il rischio e il gioco d’azzardo: «Ti manca solo una frusta tra le mani… lo spirito del bacchettone aleggia sulla tua testa! Il gioco è rischio ed a te i rischi non piacciono, meglio aggirare gli ostacoli. Così facendo, però, perdi tutte le sfumature della vita. Integerrimo… o semplicemente rigido come un ghiacciolo appena tolto dal freezer? Urge ammorbidente».

Mentre il profilo che esce meglio dal test è quello di chi dichiara di giocare d’azzardo almeno un po’: «Tutto sommato hai una buona idea di cosa sia il gioco. Non sei un fanatico, ma non ti fai mancare una partitella ogni tanto… giusto per tenerti in allenamento. Il tuo motto? Poco non fa male nemmeno il veleno! Bilancia in equilibrio».

La campagna, che è costata 100 mila euro – ha già coinvolto 15 principali città italiane, raggiungendo circa 70 mila utenti. Per questo, dopo l’allarme lanciato già a fine gennaio dalle associazioni, ieri alcuni deputati hanno presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere di rimuovere la campagna “Giovani & Gioco, tenuto conto del fatto che «nella popolazione studentesca la percentuale di soggetti con gioco d’azzardo problematico appare maggiore (10%) come anche la presenza di forme già patologiche (5%)» che nel resto della popolazione, dove i dati disponibili segnalano «una prevalenza di gambling patologico nel corso della vita pari all’1%, mentre il 5% della popolazione appare a rischio di sviluppo della patologia».

Le firme all’interrogazione (in allegato) sono di Emanuela Baio, Mario Baldassarri, Claudio Gustavino e Cristina De Luca.


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