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Economia & Impresa sociale 

Azzi confermato presidente delle Bcc lombarde

Presentato il Bilancio 2011. Più 2,5% di iauti a famiglie e imprese

di Redazione

La crisi non frena le iniezioni di liquidità che il sistema del Credito Cooperativo lombardo continua a fornire a famiglie e imprese.

A marzo 2012, infatti, il valore degli impieghi per le 45 BCC della Lombardia è cresciuto dell’1,9% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Il contributo che le BCC continuano a dare al sistema economico rappresenta dunque un’importante contromisura alla stretta creditizia determinata dall’incertezza economica generale.

I dati – resi noti in occasione dell’Assemblea di Bilancio 2011 della Federazione che rappresenta la rete delle BCC lombarde, tenutasi ieri alla Villa Borromeo di Senago – fotografano una gestione positiva anche sul fronte della raccolta. La massa di capitali ricevuta dalla clientela nell’ultimo anno è cresciuta del 2,5%, per un totale di 29,2 miliardi di euro. La ripresa della raccolta rilevata nel 2011 è proseguita a ritmi significativi anche nel primo trimestre del 2012, con un ulteriore incremento del 2,4%.

«Le BCC lombarde continuano a dare un contributo importante nel contenimento dei sintomi e degli effetti della crisi con un sostegno diretto al credito e l’avvio di iniziative specifiche dirette a famiglie, micro, piccole e medie imprese», ha affermato Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo. «I finanziamenti erogati al settore produttivo rilevano un significativo trend di crescita, in controtendenza con la contrazione rilevata dal sistema», ha proseguito Azzi. «È un momento di innegabile difficoltà, ma possiamo affermare che il nostro sistema tiene bene. La capacità di raccogliere le richieste degli operatori del territorio oltre a dare una spinta alla liquidità necessaria sta contribuendo sul piano della fiducia e della ripresa di processi virtuosi di sviluppo».

A crescere nel 2011 per le BCC lombarde è stata anche la rete di sportelli sul territorio: le filiali del Credito Cooperativo sono passate da 809 a 830, per un incremento complessivo del 2,6%. Numeri importanti arrivano anche dall’espansione territoriale cresciuta a marzo 2012 del 2,6% rispetto ai dodici mesi precedenti. All’incremento delle filiali è corrisposto un aumento dei dipendenti che nel mese di marzo ha toccato quota 6.039 con valori di crescita annuali del 2,1%. In ultimo gli indicatori sulla compagine sociale delle BCC, che nell’ultimo anno si è rafforzata del 4%, con un totale di 171.098 soci.

L’Assemblea ha inoltre votato il rinnovo degli organi sociali, riconfermando la fiducia al Presidente Azzi, che è stato nominato per un altro mandato secondo le modalità previste nel nuovo Statuto e Regolamento Elettorale della Federazione.

L’aggiornamento delle regole della governance federale – che segue da vicino l’approvazione del nuovo Statuto tipo delle BCC – conferma la forte volontà del credito cooperativo lombardo di perseguire il percorso di revisione propositiva; un cammino che può contribuire a valorizzare ulteriormente l’apporto di una componente bancaria fondamentale per tutto il sistema socio-economico.

Le modifiche apportate vanno nella direzione di una maggiore rappresentanza in seno al Consiglio – nel quale siederanno i rappresentanti di tutte le Associate – e di una migliore rappresentatività dimensionale ed efficienza in Comitato.

Nel percorso di rafforzamento della struttura federale s’inserisce anche l’ingresso di Domenico Borella, in qualità di Vice Direttore. Classe 1961, lodigiano, Borella milita dal 1986 nel mondo del Credito Cooperativo lombardo, un’esperienza ultraventennale vissuta da diverse prospettive, ultima delle quali quella di Direttore della BCC di Cernusco sul Naviglio.


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