Attivismo civico & Terzo settore
5 per mille, speciale Modello Unico
Ecco la guida che informa i contribuenti nella scelta di come e a chi destinare il 5 per mille. Tutto quello ce c'è da sapere sulla presentazione dell'adesione per via telematica, disponibile fino al primo ottobre.
di Redazione
C’è tempo sino al primo ottobre per i contribuenti che quest’anno presenteranno il Modello Unico per via telematica.
Il 5 per mille è uno strumento molto gradito ai contribuenti italiani, che in maggioranza scelgono i destinarlo: negli anni il loro numero non è mai sceso sotto i 15 milioni, mentre nel 2011 ha toccato la quota record di 16,1 milioni. I due terzi dei firmatari ha scelto di firmare nel primo riquadro, quello dedicato alle onlus, mentre per quanto riguarda la ricerca scientifica e sanitaria i firmatari si sono assestati in entrambi i casi tra i 2 milioni e i 2 milioni e mezzo di sostenitori per ciascun elenco. Per quanto riguarda le associazioni più premiate dalle firme dei contribuenti, da molti anni il primo posto è occupato da Airc (che ha toccato quota 60 milioni di euro di raccolta nel 2009, per poi scendere a 54 nel 2010 solo per effetto di un taglio contabile alla copertura complessiva del 5 per mille di quell'anno), mentre nell'elenco onlus a prevalere è stata Emergency, anche se tra le prime figurano anche Medici senza frontiere, Unicef, Ail e Acli (oltre ad Airc). In totale, nel 2010 gli enti iscritti nell'elenco delle onlus erano oltre 30.800, contro 393 enti della ricerca scientifica, 97 della ricerca sanitaria, 5085 associazioni sportive dilettantistiche. Tutti presenti nell'elenco dedicato gli 8092 Comuni italiani.
Ecco (qui a fianco) una breve guida per scegliere come e a chi destinare il 5 per mille.
