Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Economia & Impresa sociale 

Yunus: «non c’è più nulla di impossibile»

Il Premio Nobel ha consegnato a Pistoia il titolo di social business city. Vita c'era e sul numero di agosto proporrà un'intervista esclusiva a Yunus

di Redazione

Pistoia è la prima “Social Business City” d'Italia e la terza al mondo. A dare questo riconoscimento alla città toscana è stato il Premio Nobel per la Pace e ideatore del microcredito Muhammad Yunus, che ha partecipato nella Cattedrale, lo spazio espositivo dell’area ex-Breda di Pistoia, all’inaugurazione del programma “Social Business City”. «Non ho mai voluto cambiare il mondo, ho solo cercato di essere utile aiutando altre persone» ha detto Yunus.

Il Premio Nobel ha proseguito il suo intervento dicendo: «Ogni uomo è dotato di una creatività illimitata. E questa è molto più forte di tutti i mali che affliggono le nostre società e che abbiamo creato noi stessi. Il vero problema è che il sistema non permette agli individui di esprimere e mettere a frutto questa capacità di produrre idee».
«Fino ad ora abbiamo conosciuto un sistema solo incentrato sul denaro, che influenza tutte le scelte della nostra vita. Il mio augurio per Pistoia – ha aggiunto – è che qui nascano imprenditori sociali capaci di creare nuove opportunità per il territorio, risolvere problematiche sociali e contrastare la disoccupazione che è il problema attuale più inaccettabile. È inaccettabile che esistano persone non impiegate a fare qualcosa per sé e per gli altri!».
La parola che Muhammad Yunus ha ripetuto più volte è stata “possibile”. «Dobbiamo usare la nostra creatività per fare sì che l'impossibile diventi possibile. E le tecnologie possono aiutarci in questo: negli ultimi trenta anni hanno cambiato il mondo come non avremmo potuto immaginare. Basti pensare che solo quindici anni fa in Bangladesh esistevano zone senza connessioni telefoniche. Oggi la diffusione dei cellulari ha cambiato la vita di tutti, anche dei più poveri». Ha poi concluso il suo intervento con le parole: «Essere poveri non è una scelta, né una colpa del singolo. È una condizione che dipende dal sistema che non può più rimanere indifferente».
Dopo l'intervento Muhammad Yunus ha consegnato personalmente al sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli, il riconoscimento “Pistoia Social Business City” che segna l'avvio ufficiale del programma triennale realizzato dallo YSBCUF insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e alla Fondazione Un Raggio di Luce onlus.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA