Sanità & Ricerca

Brave Dreams: al via l’arruolamento

Parte operativamente la sperimentazione clinica basata sulla correlazione tra CCSVI e sclerosi multipla.

di Redazione

Brave Dreams parte con l'arruolamento dei pazienti. Parte così a Ferrara la sperimentazione clinica guidata dal prof. Paolo Zamboni e dal dott. Fabrizio Salvi, per verificare  l'efficacia e la sicurezza dell'intervento di angioplastica venosa sui pazienti con sclerosi multipla. Lo ha annunciato la Regione Emilia Romagna ieri: «A partire dalla prossima settimana all’azienda ospedaliera Sant’Anna di Ferrara e all’ospedale Bellaria di Bolgna partirà il “reclutamento” dei pazienti». A dare il via libera alla sperimentazione è stato il definitivo parere positivo del ministero della Salute, comunicato il 17 luglio.

«L’associazione CCSVI nella SM è estremamente contenta della partenza di Brave Dreams», ha commentato Nicoletta Mantovani, presidente onorario dell’associazione.  L’associazione infatti, fatta da malati e familiari di malati, ha sempre sostenuto la dibattuta scoperta del prof. Zamboni, e la necessità che su questa si potesse procedere con la ricerca, contribuendo in parte anche al finanziamento del progetto.  

La sperimentazione clinica in realtà parte con il finanziamento della Regione Emilia Romagna, che ha stanziato quasi tre milioni di euro.  «L’associazione CCSVI-SM ringrazia per sempre il prof. Paolo Zamboni e il dott. Fabrizio Salvi per aver tirato dritto per la loro strada, imperturbabili di fronte ai tanti ostacoli incontrati nel loro percorso, sicuri di essere nel giusto nel pretendere che la libera ricerca dovesse andare avanti, per capire meglio, per meglio aiutare i malati di CCSVI e di Sclerosi Multipla», conclude la Mantovani.
 


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