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Politica & Istituzioni

Cielle, la verità di Vittadini

Il numero uno della Fondazione per la Sussidiarietà sulle polemiche di queste settimane: «Degli errori ci sono stati, ma a Cielle è stato attribuito qualcosa che appartiene a delle enclave del mondo politico». L'intervista integrale firmata da Riccardo Bonacina sul numero di agosto di Vita

di Redazione

È un Giorgio Vittadini senza peli sulla lingua quello che sceglie le colonne del nostro mensile per dire la sua verità sul polverone che in queste settimane ha travolto Cl e la Cdo. A conti fatti una difesa accorata della natura prima per cui è nata di Comunione e Liberazione, senza però mai chiudere gli occhi di fronte a certe responsabilità.

«Cielle nata per gli altri non per il potere:», esordisce il professore della Bicocca, «é stato attribuito al nome Cdo, come è stato fatto anche con Cl, qualcosa che appartiene a delle enclave del mondo politico. Oppure, è stata frutto di accuse e demonizzazioni di qualche magistrato politicizzato. Ma Cielle e Cdo nascono per promuovere una testimonianza cristiana e di gratuità, non per altro». Eppure oggi, chiede il mensile la Compagnia delle opere è percepita come lobby di potere e affaristica. Risponde Vittadini: «Gli errori ci sono stati eccome, e la lettera di Juliàn Carron pubblicata in prima pagina da Repubblica il 30 aprile scorso, le ha messe in luce. Facendo le opere tu sei tentato di forzare la realtà e dimenticarti quanto abbiamo detto all’inizio.  Le opere non sono il modo per risolvere un problema. Se pensi così, nella carità come nella politica, gli errori che sono normalmente dietro l’angolo si moltiplicano. Non tanto dal punto di vista giudiziario, ma perché rincorri l’egemonia e il potere. Il nostro compito è vivere una testimonianza sulla politica ma soprattutto nelle opere».


Infine il professore si toglie un sassolino dalle scarpe: «Nessuno nella Cdo ha partecipato alle privatizzazioni delle autostrade, dei telefoni, dell’energia come hanno fatto le solite grandi famiglie e centri di potere».

L’intervista completa sul numero di Vita in edicola e nelle librerie Feltrinelli dal 3 agosto.
 


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