Economia & Impresa sociale 

«Una grande mutua dei cittadini»

il presidente di Legacoop Emilia Romagna, Paolo Cattabiani: è un progetto integrativo al Ssn, aperto anche ai non soci e e capace di offrire prodotti a prezzi calmierati. Tempo di realizzazione: 2/4 anni

di Redazione

"Capiterà sempre più spesso che in alcune aree di intervento il pubblico sia costretto a ritirarsi e che questa ritirata coincida con la scomparsa del servizio. A quel punto interviene la cooperazione, non certo per fini politici ma per garantire innanzitutto la tenuta sociale».

Come riportato dai quotidiani L'Unità e Corriere della Sera il presidente di Legacoop Emilia Romagna, Paolo Cattabiani sta studiando proprio in questi giorni nuove forme di impegno delle cooperative. In particolare, sono due i progetti ai quali Legacoop sta dedicando attenzione: "una grande mutua dei cittadini" integrativa del Servizio sanitario nazionale e capace di offrire prodotti a prezzi calmierati e le cooperative di utenti che rilevino il servizio nei paesi di montagna dove le poste chiudono.

"Noi ci siamo sempre posti l'obiettivo di organizzare l'offerta, ora pensiamo che siamo giunto il tempo di occuparci anche della domanda sociale e la crisi dello Stato ci spinge a farlo con una certa velocità" spiega il presidente.

Per quanto riguarda la mutua, le Coop pensano ad una sorta di "secondo welfare": di fronte alla crisi dello Stato sociale i corpi intermedi si organizzano e mettono in campo soluzioni capaci di surrogare o integrare l'intervento pubblico. Cattabiani pensa ad una mutua alla quale possano aderire tutti i cittadini (e non solo i soci Coop) pagando l'iscrizione a un prezzo favorevole (si può ipotizzare qualche decina di euro). La mutua offre una serie di prodotti sanitari specialistici (non in concorrenza con il Ssn) a prezzi competitivi grazie a economie di scala. Per il progetto si può fare affidamento su Unisalute, una società Unipol che già fornisce pacchetti di welfare aziendale sul mercato. Tra i servizi che saranno presi in esame, le cure e la prevenzione odontoiatrica. Già oggi con oltre 7.700 strutture convenzionate presso le quali gli assicurati possono usufruire di prestazioni sanitarie Unisalute è la prima Compagnia in Italia ad occuparsi esclusivamente di assicurazione salute attraverso un modello cooperativo.  

Unisalute conta oltre 4,1 milioni di clienti e nel 2010 ha raggiunto il primato nazionale nella gestione dei Fondi Nazionali di categoria assicurati e delle Casse Professionali.

Il progetto della mutua pensato da Cattabiani ha un orizzonte temporale tra i 2 e i 4 anni. L'intento è anche quello di offrire qualità: accanto a prodotti standardizzati, ci saranno soluzioni più personalizzate e l'utente pagherà in ragione dei servizi di cui usufruirà effettivamente.

Per quanto riguarda il servizio postale si pensa di creare, nei paesi tagliati dalla riorganizzazione del servizio, alcune cooperative di comunità non orientate al profitto ma che, con una buona dose di lavoro volontario, suppliscono alla ritirata dello Stato. Sarà necessario stipulare una convenzione con le Poste e la distribuzione verrebbe curata a livello locale.


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