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Cooperazione & Relazioni internazionali

L’Italia brucia, la Protezione Civile è a secco

Nel pieno dell'emergenza incendi, Franco Gabrielli denuncia: «Il finanziamento di 42 milioni è assolutamente inadeguato per far fronte alla situazione»

di Giulio Sensi

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli non è nuovo ad uscite forti che denunciano la scarsità di risorse del Dipartimento per affrontare le molte situazioni di emergenza del nostro Paese. L’ultima uscita è stata ieri. In piena emergenza incendi, in un momento quindi proficuo per avere un po’ di eco mediatica, dai microfoni di SkyTg24, Gabrielli ha affermato che «con gli stanziamenti previsti, l’anno prossimo la flotta di Stato antincendio non sarà in grado di garantire gli stessi, attuali livelli di operatività».

«Il finanziamento previsto, di 42 milioni è assolutamente inadeguato» ha detto Gabrielli senza mezzi termini.
Secondo il Capo Dipartimento «per il 2013, se vogliamo uno schieramento che abbia le stesse dimensioni di oggi, cioè 30- 32 velivoli, che concorra allo spegnimento con le flotte regionali, ci vuole almeno un reintegro di 78 milioni». Il modo per rimediare ci sarà a fine anno, quando il Parlamento approverà l’ultima Legge di Stabilità di questa legislatura.

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