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Adozioni per gli omosessuali, la Francia dice sì

La Francia annuncia: entro la prima metà del 2013 gli omosessuali potranno sposarsi e adottare un bambino

di Redazione

L’obiezione più immediata e classica, i giornalisti di La Croix l’hanno posta: «questa riforma non sancisce il primato del “diritto a un bambino” sui “diritti dei bambini”? Il ministro francese è stata molto chiara: «Il diritto a un bambino è una finzione e non esiste. Ricordo che per adottare un bambino ci sono condizioni molto severe. Ci vuole prima un’inchiesta del Consiglio generale e poi la delibera di un giudice. Queste regole sono serie e verranno applicate per tutte le coppie».

Il ministro della Giustizia di François Hollande, Christiane Taubira, ha scelto il gironale cattolico «La Croix» per annunciare – in una lunga intervista in prima pagina (qui il link all'intervista completa, in francese) –l’arrivo dei matrimoni omosessuali, che comporteranno tutti i diritti, incluso quello ad adottare un bambino.

Hollande l’aveva annunciato in campagna elettorale e mantiene la promessa. Lo aveva annunciato anche il primo ministro Jean-Marc Ayrault nel suo discorso di insediamento: «In Francia le coppie omosessuali potranno sposarsi e adottare bambini a partire dal primo semestre 2013». La riforma del Codice civile verrà presentata dal Consiglio dei Ministri nella prima metà di ottobre e sarà vitate dalle Camere nella prima metà del 2013.  «Noi apriremo l’adozione alle coppie omosessuali, all’interno di un quadro identico a quello attualmente in vigore. Le persone omosessuali potranno adottare come tutti gli altri, in coppia o coniugati», ha precisato la Taubira.

 


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