Nasce la Lista civica italiana

Sabato 10 novembre alle ore 11.00 presso il locale in via dei Falisci 4/8 zona San Lorenzo (Roma), si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova realtà politicaLista Civica Italiana – Cittadini protagonisti.  "E' la prima aggregazione di movimenti, associazioni e reti civiche di tutta Italia. Innovativa per i principi fondativi e l'organizzazione a rete, Lista civica italiana si propone come soggetto politico indipendente e diverso nella sostanza dai partiti tradizionali", fanno sapere i cofondatori Italo Campagnoli, Lara Benazzi e Roberto Brambilla, nell'annunciare l'incontro di lancio dell'iniziativa.

Affiancamento della democrazia diretta alla democrazia rappresentativa, allo scopo di dare più voce e potere ai cittadini; riforma della politica con misure anti-casta quali la limitazione del numero di mandati, l'abolizione dei privilegi e la revisione del finanziamento dei partiti; difesa del territorio, dei beni comuni e della legalità; riconversione ecologica dell'economia; fiscalità equa e progressiva; nonviolenza, ripudio della guerra e riduzione delle spese per armamenti; attuazione della Costituzione: sono questi i principi ispiratori espressi nella Carta di intenti della neonata formazione politica.

"Riteniamo che sia arrivato il momento di dare una risposta concreta alla crisi in cui il Paese è sprofondato e che ora rischia di aggravarsi a causa dei provvedimenti imposti da un governo di tecnici subordinati ai mercati e alla finanza, sostenuto dai partiti di destra, di centro e di sinistra", annunciano i promotori, "a questo proposito, Lista Civica Italiana é in grado di presentare proposte alternative per la redistribuzione del carico fiscale, per la lotta alla corruzione e all’evasione fiscale, per il contrasto alla speculazione finanziaria, per fornire servizi pubblici efficienti ai cittadini, per creare posti di lavoro in settori eco-sostenibili, per evitare la privatizzazione dei beni comuni come l'acqua". 

Lista Civica Italiana auspica un’aggregazione fra movimenti politici affini e reti civiche per partecipare alle prossime elezioni nazionali, "e invita tutte le forze politiche che si riscontrano negli stessi obiettivi, ma che non intendono rinunciare al proprio simbolo e percorso, a promuovere una coalizione elettorale alternativa ai partiti tradizionali, senza limitarsi ad una personale affermazione elettorale, ma puntando al governo del Paese come una grande rete di cittadini protagonisti".