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Economia & Impresa sociale 

Cooperative: a rischio servizi e mille posti di lavoro

L'Amministrazione comunale è insolvente nei confronti di 17 cooperative che vantano un credito di 10 milioni di euro. Domani assemblea pubblica, dalle ore 11

di Redazione

Dopo aver denunciato la situazione drammatica riguardante i mancati pagamenti da parte del Comune, del CISSACA, dell'AMIU e di SITAL le tre centrali di rappresentanza delle cooperative alessandrine, Confcooperative, Legacoop e Agci, unite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane, hanno indetto un'assemblea pubblica ad Alessandria  con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla grave situazione in cui versano tutte le cooperative della provincia alessandrina.

Lanciare un grido di allarme e una richiesta pressante per il riconoscimento del pagamento di quanto dovuto per i servizi erogati. Finora non c'è stata alcuna risposta. continua a crescere l'indebitamento dell'amministrazione che a oggi ammonta a circa 10 milioni di euro.
 
Le cooperative hanno dimostrato senso di responsabilità: assicurando i servizi alla cittadinanza; mantenendo l'occupazione ai lavoratori; garantendo la regolarità dei pagamenti dei contributi e degli stipendi fino ad oggi.
 
Il grado di indebitamento delle cooperative non consente più di continuare:
gli stipendi di novembre e le tredicesime mensilità non saranno corrisposte, così come non sarà possibile pagare i contributi previdenziali, Imu e imposte in genere.
 
Le 17 cooperative occupano più di 1.000 lavoratori, in particolare le cooperative sociali di tipo “B”, che occupano soggetti appartenenti alle fasce più deboli, e le cooperative sociali di tipo “A”, che occupano lavoratori, in maggioranza donne, appartenenti per lo più a nuclei “monoreddito”.
 
Il mondo della cooperazione si chiede cosa sarà dei cittadini raggiunti dai servizi erogati e cosa sarà dei 1000 lavoratori impegnati.
 


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