Politica & Istituzioni

Flavio Lotti: mi candido per protesta

Il coordinatore della Tavola della Pace a accettato la proposta di Ingroia perchè «non se ne può più della sordità delle istituzioni»

di Lorenzo Alvaro

Flavio Lotti è il coordinatore della Tavola della Pace e organizzatore della marcia della pace Perugia Assisi. Ma da domani potrebbe essere alla Camera dei Deputati. Si perchè sarà al secondo posto nella lista di Rivoluzione civile in Toscana, subito dietro lo stesso ex pm Antonio Ingroia, che lo ha voluto.

Come nasce la sua candidatura?
Da una telefonata di Antonio Ingroia che ho ricevuto tra Natale e Capodanno. Devo dire che non si tratta di un fulmine a ciel sereno ma avevo già in me una riflessione molto profonda. L'idea di un impegno era nata prima della proposta.  

Perchè ha accettato?
Per un atto di rivolta contro la sordità e chiusura di chi occupa i ruoli istituzionali e delle forze politiche che hanno continuato ad ignorare gli sforzi della società civile. Una scelta figlia della voglia di dire basta con le ipocrisia e le pacche sulle spalle.

“Società civile” è una definizione molto in voga in questa stagione politica. Non c'è il rischio che si svuoti di significato?
Purtroppo il rischio c'è. La cattiva politica può svuotare qualunque parola di forza e senso. Pensiamo alla parola “pace”. Non tutti quelli che si dicono della società civile lo sono veramente. Si precetta questo mondo per coprire i vuoti e le nudità della politica. Io preferisco dire società civile responsabile, che si riferisce a chi è consapevole e si da da fare per risolvere i problemi. Si può infatti essere società civile ma essere egoisti e cinici. La società civile responsabile pensa al “noi” non all'“io”.

I primi punti in agenda se dovesse essere eletto quali sono?
Aprire uno spazio nuovo per la società civile responsabile. Voglio che le istituzioni si aprano alla gente che fino ad ora è stata tenuta volontariamente lontana dai luoghi del potere e decisionali. Non voglio entrare in Parlamento per rappresentare qualcuno ma per raforzare i percorsi della società civile responsabile che cerca di promuovere il rispetto dei diritti fondamerntale e la dignità delle persone e dei poveri.

Vita ha lanciato una Piattaforma con sei proposte per la politica. Si sente di sottoscriverla?
Le parole alla base dell'agenda sono parole che mi piacciono e che condivido. Quindi la condivido pienamente


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