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Politica & Istituzioni

Forum dei Giovani, debacle delle istituzioni

La tre giorni di “Proposta 2013” disertata da istituzioni e ospiti. Uno scivolone della classe politica di cui abbiamo parlato con il portavoce Giuseppe Failla

di Lorenzo Alvaro

La crisi che investe i partiti politici è più profonda di quanto si possa immaginare. Questo sembra essere il dato principale uscito dal  Forum Nazionale dei Giovani (FNG) che si è ritrovato a Milano per la tre giorni di "Proposta 2013. Non è una certezza nata durante gli incontri in programma ma che si evince dalla mancanza delle rappresentanze istituzionali all'incontro con il mondo dei giovani.

L'Fng, riconosciuto con la Legge 30 dicembre 2004, è l'unica piattaforma nazionale di organizzazioni giovanili italiane (80 organizzazioni aderenti e una rappresentanza di circa 4 milioni di giovani). L'appuntamento precedente si era tenuto a Firenze nel 2011. Il problema balza agli occhi: allora infatti erano accorsi in oltre 200, rappresentati delle sezioni giovanili di partiti e associazioni, e a dialogare con loro erano arrivati, tra gli altri, il sindaco della città ospitante Matteo Renzi e l'allora ministro della Gioventù Giorgia Meloni.

Quest'anno ad incontrare i 150 convenuti non si è fatto vivo nessuno. La convention è rimasta orfana, non solo delle rappresentanze istituzionali (non si è fatto vivo neanche il sindaco di Milano Pisapia), ma anche di invitati più di basso profilo come il giocatore del Milan, Mario Balotelli.

Non è chiaro se il motivo sia da cercarsi nel tema dell'evento di scarso interesse per il mondo politico, la cittadinanza, o alla generale crisi che investe tutto ciò che c'entra con i partiti o non c'entra con Beppe Grillo.
Per capire meglio il problema lo abbiamo chiesto a Giuseppe Failla, portavoce del Forum.

Questa è la sua prima volta come portavoce, come le sembra sia andata?
In generale penso abbastanza bene. C'è stata la possibilità di affrontare temi centrali per le nuove generazioni e per il Paese. In termini di partecipazione mi sembra che ci manteniamo sui numeri degli anni passati. Certo c'è stata una scarsa presenza di istituzioni e del mondo politica. La data però non è stata delle più felici, visto il contesto politico molto incerto e senza un governo nè un vero vincitore. Era difficile individuare figure di riferimento.   

Però la partecipazione è scesa se è vero che a Firenze eravate oltre 200 e oggi solo 150…
È vero ma bisogna chiarire che per quello che riguarda Proposta rimborsiamo tutto ai partecipanti e il numero lo stabiliamo noi con un bando. Abbiamo dovuto fare dei tagli perchè avevamo meno disponibilità economica. In una fase di spending review abbiamo dovuto fare i conti con la scarsità di risorse.

Vista l'evidente crisi dei Partiti, che sembra investire le rappresentanze classiche di cui fate parte anche voi?
Riteniamo che il modello classico, che rappresentiamo anche noi, sia ancora valido e non pensiamo di cambiarlo. Certo quello che sta accadendo ci fa interrogare. Anche rispetto al linguaggio, all'utilizzo delle nuove tecnologie. In generale ci preoccupa quanto sta accadendo nel Paese. La crisi politica ci fa chiedere come sarà il futuro, anche del Forum.  

Qualcosa avete già provato a cambiare. Infatti quest'anno avete modificato il format eliminando i tavoli che a Firenze invece avevano un ruolo centrale…
Abbiamo pensato fosse più utile l’approfondimento rispetto all’elaborazione di proposte. Così abbiamo organizzato in un primo momento una forma seminariale di riflessione e approfondimento. Le proposte saranno solo successivamente elaborate dalle nostre commissioni tematiche.

A guardar bene le proposte politiche oggi non mancano. Se guardiamo all’arco istituzionale abbiamo tre poli più Grillo. Tutti con forti caratterizzazioni e programmi distinti. Ha senso continuare ad organizzare "Proposta” oppure serve un cambio?
No continueremo perchè credo che il ruolo delle giovani generazioni, specie di quelle organizzate, non è quello di sostituirsi alle varie forme di rappresentanza. Vogliamo solo arricchire il dibattito politico. È probabile comunque che il prossimo anno ci siano ulteriori aggiornamenti. Cercheremo di migliorar ancora la "Proposta”.
 


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