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#NoSlot, la rete si mobilita

La giornata contro l'azzardo patologico unisce blogger, vip, disegnatori, grafici, testate giornalistiche e operatori. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questa battaglia

di Lorenzo Alvaro

Blogging day #NoSlot. Ovvero una giornata in cui su blog e social network si concentra l'attenzione sul problema, sempre più attuale, del gioco d'azzardo patologico.

Ed è stata un'onda d'urto impressionante: 4506 twiit, una media di retwitt del 3,7, per oltre 18.000 twitt. 302 blogger mobilitati, 10 testate online che hanno rilanciato l'iniziativa (da Linkiesta a Huffington Post.it), retwitt da 206 influencer, da Fiorello a Mannoia a moltissimi amministratori locali.

Ad animare la proposta ci sono i promotori, come lo pisocologo Simone Feder, il blog Donne Viola e la blogger Sabrina Ancarola. A sponsorizzare natuarlamente a anche Vita da sempre in prima linea con la campagna no slot.

Tra i blogger del nostro sito hanno deciso di partecipare Marco Dotti, Giulio Sensi, Alessandra Piraino, Cristina Nespoli, Emanuela Borzacchiello e Paolo Venturi.

Una menzione particolare va al contributo di Franco Bomprezzi, con il post “C’era una volta il flipper… #NoSlot”. Una voce particolarmente importante perchè il giornalista da qualche tempo è anche presidente di “Ledha – Lega per i diritti delle persone con disabilità e con questa presa di posizione testimonia quanto questo tema sia trasversale e riguardi tutti.

Sui social network, tra immagini divertenti e provocatorie, in tanti hanno partecipato. Persone comuni e istituzioni. C'è un tweet di Regione Lombardia, che proprio oggi presenta la bozza della legge regionale No Slot. A cui ha fatto eco quello dell'assessore alle politiche sociali della Regione Emilia Romagna, Teresa Marzocchi, che ha sottolineato come anche lì si stia lavorando per una legge.

Leggi fondamentali queste perchè sono l'unico modo per dare veramente la possibilità ai sindaci di fronteggiare l'emergenza slot machine. Senza un regolamento regioanle infatti il Tar non potrebbe dare ragione alle istituzioni locali nei contenziosi. Cosa che oggi, come ha evidenziato l'esperienza ligure, non succede più grazie alla legge n.17 proposta da Lorenzo Basso. Lo stesso che oggi, deputato del Pd sta lavorando alla legge nazionale.  

La campagna ha goduto anche dell'appoggio spontaneo di alcuni vip come Max Pezzali, Pupo Ghinazzi, Lorella Cuccarini, Fiorella Mannoia e Valerio Staffelli. Che hanno tilanciato anche il sito della campagna

Non sono mancati i contributi divertenti o artistici. È il caso di una foto segnalata da  Lucia Schillaci su Twitter di un cartello. Il testo: «non  fare il pirla! Andare a giocare alle slot mascin ti rovini – se invece tu ti fai una pizza e ci bevi sopra sei il vincitore e dimostri la tua forte personalità».

O di questa infografica della disegnatrice napoletana Anarkikka

 

O ancora questa immagine proposta da Angioletto Free

 


Qui potete segire il live twitting
Per partecipare al Blogging Day c'è la pagina Facebook. L'hashtag per Twitter è naturalmente #no slot

Per chi volesse sostenereci questa è l'immagine da mettere nel porprio profilo per sensibilizzare i propri amici sul tema.

Per chi invece volesse informarsi meglio e avere tutte le informazioni sul tema dell'azzardo patologico e delle slot machine è invitato a viasitare la pagina dedicata su Communitas che oltre a numeri e scenari propone anche interviste molto interessanti come quella al fondatore e per undici anni direttore del GAT, il Gruppo anticrimine Tecnologico della Guardia di Finanza, Umberto Rapetto.


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