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Barbieri: «Positivo l’incontro con Fassina»

Al centro dell'incontro con il viceministro Stefano Fassina tante questioni: dai Fondi per le politiche sociali alla stabilizzazione del 5 per mille, dall'occupazione al ripristino dell'Agenzia per il Terzo Settore

di Redazione

«Positivo», così il portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri ha definito l’incontro con il viceministro all’Economia e alle Finanze Stefano Fassina che si è tenuto ieri. Un incontro che, ricorda Barbieri «ci ha permesso di porre all’attenzione del viceministro questioni per noi prioritarie. A partire dalla necessità, condivisa con il viceministro, che il Terzo settore trovi una sua collocazione ben definita e spazi di riconoscimento all’interno dei quali il welfare non sia più considerato residuo e subordinato, ma parte integrante e qualificante del nostro sistema economico e di sviluppo, in grado di garantire coesione, e sicurezza sociale, equità e occupazione, in particolare giovanile e femminile».

Diverse le questioni che la delegazione del Forum, con Barbieri, i rappresentanti del coordinamento Enzo Costa, Andrea Fora, Maurizio Mumolo, Stefano Tassinari e il direttore del Forum Domenico Iannello, ha presentato al viceministro Fassina.
Tra queste: la questione sociale del Paese che oggi è diventa ogni giorno sempre più emergenziale, il mantenimento dell’Iva al 4% per le prestazioni di servizi socio sanitari ed educativi resi dalle cooperative sociali, il rifinanziamento dei Fondi per le politiche sociali e l’aumento delle risorse destinate alla cooperazione internazionale – secondo gli impegni presi -, la stabilizzazione del 5 per mille che deve diventare una questione di diritto, la definizione di un piano d’azione nazionale contro la povertà, il tema occupazionale, la riduzione delle spese militari, la revisione dell’Imu per il non profit, il ritardo dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione e la necessità che venga ripristinato un organismo come l’Agenzia per il Terzo Settore.

Barbieri, commentando l’incontro, ha espresso il suo apprezzamento per l’attenzione di Fassina, definito «vicino al nostro mondo e sensibile alle nostre istanze» anche per il fatto che, prosegue Barbieri «proprio da parte del viceministro è arrivata infatti la proposta di individuare alcune priorità sulle quali cominciare a lavorare insieme, pur tenendo conto della difficile situazione economica del nostro Paese e di quella della finanza pubblica. Il viceministro ci ha invitati a fissare un secondo incontro già da settembre e ad avviare un confronto ed una collaborazione anche con l’Agenzia delle Entrate e con i presidenti della Commissione Finanze di Camera e Senato».

Infine, fa sapere Barbieri: «Da parte nostra abbiamo chiesto che anche con il ministero dell’Economia venga istituito un Tavolo permanente di consultazione che consenta un confronto e un dialogo con il nostro mondo, che ci coinvolga in prima persona e che sancisca quel segnale di riconoscimento del nostro ruolo che rivendichiamo da tempo»


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