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Al via l’iter della riforma sulle adozioni

Assegnata alla Commissione giustizia della Camera la proposta di legge Aibi Caruso - Chaouki. Obiettivo riformare la legge sulle adozioni internazionali per uscire dalla crisi che ha visto il crollo delle richieste e dei bambini adottati

di Redazione

Qualcosa si muove per uscire dalla crisi dell’adozione internazionale. La situazione, come da mesi denuncia Aibi, ha assunto contorni preoccupanti: il calo delle coppie che ottengono il decreto di idoneità non accenna a rallentare. Nel 2006, i decreti pervenuti alla Cai erano stati ben 6.237, una cifra che era cresciuta, dal 2000, di anno in anno. Da quel momento è iniziato il crollo: nel 2009 sono stati 4509 e nel 2012 sono scesi sotto i 4000. Un’erosione inesorabile che, ricorda l’associazione Amici dei Bambini in una nota,  porterà se non ci saranno interventi correttivi, alla fine inevitabile dell’adozione internazionale, non per “mancanza” di bambini , bensì di coppie che li vogliono adottare.
Il trend di diminuzione è vistoso anche nel numero delle adozioni concluse e del numero di bambini adottati: negli anni 2011-2012, si è registrato un calo delle adozioni da 3.154 a 2.469 (meno 21.7%), e una decrescita dei minori adottati da 4.022 a 3.106 (meno 22.8%).

A causare questa crisi sono le lungaggini burocratiche, i costi sempre più alti degli iter, l'atteggiamento giudicante e scoraggiante nei confronti delle coppie e il vertiginoso aumento della complessità dell’orientamento all’adozione affidato agli enti preposti sono alcune delle cause.

Poco più di un mese fa, il 5 giugno, il ministro per la Giustizia Annamaria Cancellieri, in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, ha affrontato il tema della necessità di non abbandonare i bambini che hanno diritto di essere adottati e sollevato il problema dell’urgenza di snellire le procedure per rendere più agevole il cammino dell’adozione.  A questo fine la proposta di costituire una Commissione interministeriale competente in materia di adozioni internazionali, composta da ministeri della Giustizia, degli Affari  Esteri,  per l’Integrazione e per le Pari opportunità.

Ora la proposta di legge di Ai.Bi. Caruso – Chaouki,  AC n 653 per la riforma della legge 4 maggio 1983, n. 184 sulla adozione internazionale (il testo in allegato), è stata pubblicata sul sito della Camera dei Deputati e assegnata alla Commissione giustizia.

Questi i punti principali della legge: passaggio dalla selezione all’accompagnamento delle coppie prima, durante e dopo l’adozione, snellimento dell’iter, abbattimento dei costi, razionalizzazione della spesa pubblica, adozione inserita nella politica estera del paese, modalità innovative di accoglienza.
Adesso – sottolineano ad Aibi – si attende la calendarizzazione dei lavori di discussione della legge.

Ai.Bi. continua la campagna di sensibilizzazione sociale e di raccolta firme sul Manifesto “Oltre la crisi, più famiglie, più adozioni”
 


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