Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Le associazioni al Governo: ridateci il 5 per mille

Un gruppo di grandi associazioni italiane, insieme a Vita, firmano un appello sul principale quotidiano italiano in cui denunciano lo "scippo" di 200 milioni destinati al non profit e chiedono al governo di eliminare il tetto di 400 milioni dal 5 per mille. Per rispettare i cittadini e riguadagnare la credibilità perduta

di Gabriella Meroni

Una pagina intera sul principale quotidiano italiano per chiedere al Governo di restituire agli italiani 200 milioni. E' quanto troveranno questa mattina i lettori del Corriere della Sera, dove un gruppo di grandi associazioni italiane (insieme a Vita) ha deciso di pubblicare un appello con cui chiedere "con forza ai Parlamentari della Camera e al Governo di restituire il 5 per mille nella sua interezza al Terzo Settore, nel pieno rispetto delle indicazioni dei cittadini contribuenti". 
Le associazioni non dimenticano, infatti, che sono ben 200 milioni di euro quelli che in 3 anni i contribuenti italiani hanno deciso di destinare al non profit con il 5 per mille; 200 milioni che però non ono mai arrivati perché trattenuti dallo Stato. Prosegue il testo: "200 milioni di euro in meno per la ricerca scientifica, per la tutela dei diritti, dell’ambiente, dei beni culturali e per la salute di milioni di beneficiari".
Dunque che fare per garantire la piena esecuzione della volontà e della libera scelta dei contribuenti? Le richieste sono sempre le stesse, da anni: va eliminato il tetto di spesa, in modo che il 5 per mille non si riduca a una percentuale minore (questa è anche la posizione della Corte dei Conti, svelata proprio da Vita) ma sia "restituito nella sua interezza al Terzo Settore". Ed eliminare il tetto si può, da subito, intervenendo sulla legge di stabilità oggi in discussione alla Camera. 
L'appello si chiude così: "I cittadini destinano al 5 per mille circa 500 milioni. Le loro scelte vanno rispettate. Chiediamo al Governo di rispettarle".
Le organizzazioni firmatarie:
ActionAid, AIRC – Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Amnesty International, AMREF, Associazione Italiana Celiachia, CESVI, Emergency, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Fondazione ANT, Fondazione Don Carlo Gnocchi, Fondazione Telethon, Greenpeace, Lega del Filo d’Oro, Medici senza Frontiere, Save the Children, SOS Villaggi dei Bambini, Terre des Hommes, Unicef, World Vision, WWF.
Aderisce all'iniziativa VITA, informazione del non profit
 
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA