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Servizio civile, crollo dei progetti presentati dalla CNESC

I risultati dell'ultima rilevazione della Conferenza nazionale degli enti: nel 2011 e 2012 meno progetti presentati (1.477 e 1.425) rispetto al 2010 (1.882). Nel 2011, 6.511 posti per i giovani volontari messi a bando; nello stesso anno, 4.066 persone impiegate presso gli enti CNESC

di Redazione

Il quattordicesimo rapporto CNESC (in allegato, la sintesi. In foto il presidente Primo Di Blasio) analizza nel dettaglio l’attività di servizio civile svolta dagli enti membri della Conferenza. Il riferimento sono gli anni 2011 e 2012, rispettivamente legati ai bandi 2010 e 2011. Nell’anno 2011 gli enti membri della CNESC  registrano complessivamente 11.184 sedi accreditate. Le sedi come negli anni precedenti, sono gestite per il 60% circa da soggetti non profit appartenenti ad enti associati, consorziati e federati, per il 20% circa da soggetti non profit (12%) e organi della P.A. (8%) di enti legati da accordi di partenariato, mentre il restante 20% è rappresentato da sedi che si gestiscono direttamente.
 
Nel 2012 le sedi accreditate degli enti CNESC sono invece 11.302. Anch’esse adottano una
gestione molto simile a quella del 2011 e 2010, sia nella quantità che nella modalità. 
 
Rispetto agli anni precedenti le proposte di progetti che gli enti CNESC hanno presentato all’UNSC sono fortemente ridotte: gli anni 2011 e 2012 si pongono come un’inversione di tendenza rispetto a un trend positivo: dai 1.882 progetti presentati nel  2010 ai 1.477 del 2011 e 1.425 del 2012. Per quanto riguarda invece i progetti realizzati si riscontra un incremento, seppur contenuto: dai 520 del 2010 ai 530 e 599 del 2011 e 2012.
 
Nell’anno 2011 gli enti CNESC hanno messo a bando 6.511 posti per i giovani volontari, per i quali sono pervenute 17.372 domande da parte di 6.344 maschi e 11.028 femmine, ovvero il 266% circa dei posti disponibili. Delle domande presentate, 6.332 sono state selezionate in quanto ritenute idonee, il 36% delle candidature pervenute. Tra i selezionati 504 hanno rinunciato all’opportunità di svolgere il servizio civile (con un tasso di rinuncia intorno all’8%), mentre 201 hanno interrotto il servizio prima di giungere ai tre mesi di attività. I volontari avviati al servizio nell’anno 2011 sono stati complessivamente 6.294.
 
Nell’anno 2011 sono state impiegate presso gli enti CNESC 4.066 persone, di cui il 36% circa
(1.475 persone) è rappresentato da personale retribuito e lo 0,7% (29 persone) da personale distaccato da altri enti, mentre la parte più consistente delle risorse umane impiegate, il 63% (2.562 persone), è costituita da volontari, di cui il 46% circa, sistematici e il 17% circa saltuari (rispettivamente 1.761 e 701 persone impiegate).


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