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Cooperazione & Relazioni internazionali

Congo: quattro interrogazioni in Parlamento

Si moltiplicano gli atti di controllo promossi dal Parlamento sulla vicenda delle 24 famiglie adottive che da più di un mese sono in Congo, senza certezze sul loro rientro in Italia con i bambini

di Redazione

La politica chiede lumi sulla vicenda delle 24 famiglie in Congo per adottare, da più di un mese in Africa senza sapere quando potranno rientrare in Italia insieme ai loro figli. Oltre 50 fra deputati e senatori, sensibilizzati dalle Associazioni Familiari del Coordinamento CARE, che infatti viene citato nelle interrogazioni, hanno depositando in Parlamento interrogazioni parlamentari e interpellanze urgenti a cui dovranno rispondere la Ministro degli Esteri Emma Bonino e la Ministro dell'Integrazione e Presidente della CAI ,Cecile Kyenge.

Quarantatre sono i firmatati dell’interpellanza urgente presentata da Lia Quartapelle (PD), che chiede «in quale modo il Governo intenda assicurare il sostegno economico e logistico alle famiglie presenti a Kinshasa e come intenda garantire la regolare prosecuzione dell'iter adottivo ovvero, nei casi in cui questo si è concluso, assicurare il rientro delle famiglie e dei loro figli adottivi». A questa interpellanza la ministra Kyenge dovrebbe rispondere già domani, venerdì 13 dicembre. Ad essa si aggiungono una interrogazione di Paola Binetti (SCI) e una di Emanuele Scagliusi (M5S).
Oltre a queste richieste sul Congo, sul tema adozioni è stata depositata anche un’interrogazione di Giorgio Pagliari (PD), che chiede per quali ragioni sia stato bloccato il fondo di rimborso alle famiglie per le adozioni internazionali relativo al 2012, se e quando sarà emanato il decreto per i genitori che hanno adottato nel 2012, per cui è prevista una voce di bilancio preventiva e se sia stata predisposta una medesima voce di bilancio relativa all'anno in corso.
 


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