Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Mare d’inverno: pulizia delle spiagge con Fare Verde

Torna il 25 e 26 gennaio il tradizionale appuntamento di fine gennaio con i volontari di Fare Verde per la pulizia delle spiagge italiane. Domenica 19 gennaio antemprima alle Saline di Tarquinia. Quest'anno occhi puntati sull'erosione delle coste

di Antonietta Nembri

Dopo un’anticipazione sulla spiaggia delle Saline di Tarquinia Lido, domenica 19 gennaio, sabato 25 e domenica 26 gennaio, in tutta Italia, si terrà l’ormai tradizionale pulizia delle spiagge denominata “Il Mare d’Inverno”.
La manifestazione è organizzata da oltre 25 anni dall’associazione ambientalista Fare Verde onlus ed è patrocinata dal ministero dell’Ambiente e da diversi enti locali. I volontari armati di guanti e sacchi, raccoglieranno e censiranno i rifiuti presenti sulla spiagge della penisola. La scelta ultraventennale dell’associazione ecologista dell’ultima domenica di gennaio per tenere “Il Mare d’Inverno” è un modo per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo d’estate e che purtroppo subiscono l’inquinamento dell’uomo per dodici mesi l’anno.  

I volontari di Fare Verde che domenica 19 gennaio ripulito la spiaggia delle Saline a Tarquinia Lido hanno potuto recuperare un’ingente quantità di rifiuti: 600 bottiglie di plastica, 60 contenitori in vetro e 30 in metallo, oltre a tantissimo polistirolo. Tra i rifiuti più “curiosi” ritrovati e raccolti sull’arenile spiccano: un casco da motociclista, un tubo di plastica lungo 4 metri, un ombrellone, due pneumatici per autovettura, una bombola di gas da campeggio.  
«Il mare e le spiagge fanno parte dell’ambiente naturale e devono essere tenute pulite sempre, non solo nei mesi estivi», ha dichiarato Silvano Olmi, vice presidente nazionale di Fare Verde,  presente all’anticipo di pulizia a Tarquinia Lido. «Sollecitiamo le autorità competenti, Regione Lazio e Ardis in particolare, a mettere in atto interventi a protezione della spiaggia dalle mareggiate che mettono a rischio l’esistenza della Riserva Naturale denominata Salina di Tarquinia. Il mare, lentamente ma inesorabilmente, ogni inverno inghiotte metri di arenile e le onde rischiano di invadere l’oasi naturalistica». A Tarquinia “Mare d’Inverno" si svolge dal 1993 e i volontari saranno sulle rive per una seconda operazione di pulizia in contemporanea con il resto d’Italia, sulla spiaggia di San Giorgio.

La manifestazione è aperta a tutti e l’elenco completo degli arenili interessati dalla pulizia è pubblicato sul sito www.fareverde.it.  «Quest’anno punteremo l’indice in particolare sull’erosione della costa italiana una catastrofe ambientale che interessa circa il 50% delle spiagge italiane», dichiara Francesco Greco, presidente nazionale di Fare Verde.
Nell’occasione i volontari anche quest’anno faranno un censimento dei rifiuti più invadenti. I dati saranno utilizzati per sensibilizzare il Parlamento Italiano sulla necessità di attuare una politica per la riduzione a monte dei rifiuti.
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA