Attivismo civico & Terzo settore

Servizio civile, in partenza i primi 40 volontari stranieri

Saranno inseriti nello scaglione del 3 febbraio. Ma il nodo della presenza degli immigrati non è ancora sciolto. La Presidenza del Consiglio infatti per ora non rinuncia al contenzioso aperto contro la decisione del tribunale di Milano

di Redazione

L’Ufficio nazionale del servizio civile ha reso noti i primi dati relativi alle domande presentate dai giovani stranieri: al 24 gennaio sono 378. «I dati saranno aggiornati settimanalmente sulla base delle comunicazioni effettuate dagli enti» avvisa però la nota dell’Unsc.

Secondo quanto si apprende dai siti specializzati  i primi 40 volontari stranieri saranno avviati con il contingente in partenza il prossimo 3 febbraio, anche se il nodo della partecipazione degli immigrati è tutt’altro che sciolto e nei prossimi bandi non è detto che siano ammesse le loro domande. Tempo fa la Presidenza del Consiglio dei ministri infatti ha aperto un contenzioso contro la decisione del tribunale di Milano che aveva costretto l’Ufficio nazionale ha riaprire il bando. Secondo il giudice Fabrizio Scarzella, della sezione Lavoro del tribunale del capoluogo lombardo,  sollecitato dal ricorso delle associazioni Asgi e Avvocati per Niente, sulla base dell'articolo 2 della Costituzione doveva essere consentito «allo straniero residente in Italia di concorrere al progresso materiale e spirituale della società e all'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale attraverso la sua partecipazione al servizio civile nazionale».
 


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