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Famiglia & Minori

La moglie è più istruita del marito, ma guadagna di meno

Nel 2012 in America le coppie in cui la donna ha studiato più dell’uomo, e quindi ha una qualifica più alta del consorte, hanno sorpassato quelle in cui il marito ha un titolo di studio superiore alla moglie. E' la prima volta che accade in 50 anni. Ma c'è un problema: anche se è laureata, la donna guadagna meno del marito che il pezzo di carta non ce l’ha

di Gabriella Meroni

Il 2012 ha fatto segnare un singolare record negli Stati Uniti: il sorpasso delle famiglie in cui la moglie è più istruita del marito (che sono il 21%, ma addirittura il 27% tra le coppie giovani) sulle famiglie in cui invece è il marito ad aver studiato di più (il 20%). E’ la prima volta in cinquant’anni, cioè da quando l’istituto Pew Research Center (una sorta di Istat negli USA) effettua rilevazioni in questo campo.

Nel 1960, per esempio, solo il 6,9% delle coppie aveva la moglie più istruita, mentre nel 13,5% dei casi accadeva il contrario; mentre però la percentuale delle famiglie in cui la donna studia di più ha continuato ad aumentare stabilmente, fino al 21% di oggi, la percentuale delle famiglie in cui è l’uomo a essere più istruito ha cominciato a calare inesorabilmente dagli anni ’90 in poi.

Misteri dell’attrazione, ma non solo: qui entrano in gioco anche altri fattori, come per esempio la minore propensione generale delle coppie a formarsi tra persone dello stesso livello culturale (oggi marito e moglie hanno lo stesso titolo di studio nel 60% dei casi contro l’80% del 1960), e la minore propensione di chi ha un titolo di studio inferiore a legalizzare l’unione.

Quanto a questo ultimo aspetto, si nota infatti che tra chi non ha superato le high school (corrispondente più o  meno al terzo anno delle nostre superiori) la percentuale di sposati è solo del 46% (era il 72% nel 1960), mentre al contrario la percentuale di coppie in cui entrambi i coniugi hanno ottenuto il diploma al college (un titolo a metà tra il nostro diploma e la laura triennale) o addirittura la laurea magistrale è passata dal 3% del 1960 al 22% del 2012.

Il vero problema però è un altro, squisitamente economico: anche se la donna è più qualificata dell’uomo, è ancora quest’ultimo a portare a casa la busta paga più pesante. Nel 58% dei casi, infatti, la moglie laureata guadagna meno del marito senza "pezzo di carta". A quando il (giusto) premio per aver faticato sui libri?


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