Solidarietà & Volontariato

Stramilano: vittoria del Kenya, vittoria del non profit

Due atleti kenioti hanno dominato la manifestazione sportiva del capoluogo lombardo. Appartengono entrambi a Run2together, squadra che si distingue nel privilegiare l’etica al profitto

di Redazione

Trionfo degli atleti kenioti alla Stramilano di domenica scorsa: doppia vittoria (con record personale) di Thomas James Lokomwa (1:01’39”) e Lucy Wambui Murigi (1:10’52”) da Kiambogo, piccolo villaggio a 60 chilometri a nord di Nairobi. Qui, in una delle mulattiere non lontane dal grande lago Naivasha, si trova una piccola ma elegante costruzione in pietra: è il quartiere generale di Run2gether, la squadra di Thomas e Lucy. 
La prima vera vittoria, per i 30 ragazzi e ragazze di Run2gether, è poter andare all’estero uscendo dal proprio Paese, dove i premi sono più bassi e gli avversari decisamente più veloci. Geoffrey Gikuni, fondatore di Run2togheter e due volte vincitore alla maratona di Dublino, sintetizza lo spirito della squadra: «Il nostro team è diverso. In altre squadre si rischia, dopo non aver ottenuto buoni risultati, di venire allontanati. Noi, invece, pur puntando a migliorarci e a vincere, facciamo di tutto anche per reintegrare gli ex atleti in altri ruoli: da segretario a cuoco a guida turistica».
Il meccanismo è abbastanza semplice: chi va a premi trattiene per sé una quota delle vittorie e lascia il resto alla società. Che, oltre a pagare trasferte e allenatore, può quindi avvalersi di un piccolo fondo extra per reimpiegare chi incappa in un infortunio nella corsa più importante dell'anno, e gestire alcuni servizi sociali di base (una scuola materna gratuita, una rete di sostegno per famiglie bisognose, soprattutto anziani con nipoti rimasti orfani) per la popolazione di Kiambogo. 
Il tutto è integrato dall'attività di turismo responsabile che consente di allenarsi insieme agli atleti kenyani, fruire dei loro diretti consigli di allenamento, gustare i cibi tipici da loro preparati e, più in generale, visitare il Kenya attraverso un percorso, accompagnati da alcuni di loro che sono guide turistiche per i parchi nazionali e le vette africane (Monte Kenya, Kilimangiaro, Elgon). È possibile anche vivere l'esperienza di una settimana di allenamento con i campioni in grado di correre la maratona in meno di due ore e dieci minuti al Turracher Hoehe, sulle Alpi Austriache, da giugno a settembre.
Insomma, Run2gether – nata dall’amicizia tra Geoffrey Gikuni e l’amico austriaco Thomas Krejci punta a tenere insieme la grande passione per la corsa, il desiderio di riscatto della popolazione di Kiambogo e  dimostrare ancora una volta che la corsa è lo sport più democratico del mondo. 
In Italia Run2gether è gemellata ad Africa&Sport, una onlus di Varese fondata da Marco Rampi (presidente) e Martino Ghielmi, due appassionati di podismo e di Africa che hanno casualmente conosciuto l’iniziativa austro-kenyota mentre erano a Nairobi per lavoro. Da allora, ogni volta che un atleta di Run2gether è in Italia, viene ospitato da una rete di runners, si allena insieme ai ragazzini delle società giovanili, partecipa a iniziative promozionali con le scuole – Thomas e Lucy alla vigilia della gara erano stati alle gare giovanili del Quartiere Olmi, a Baggio.  
 


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