Attivismo civico & Terzo settore

Il servizio civile per tutti. Un’idea per l’Europa

Vita, Cnesc e Tesc organizzano a Torino un workshop. Presente fra gli altri anche la deputata Francesca Bonomo, promotrice della proposta “Renzi” sul servizio civile.

di Redazione

Universale ed europeo: sono queste le caratteristiche che per molti dovrebbero accompagnare il servizio civile. Non è un caso che negli ultimi mesi si siano succeduti anche numerosi richiami all’universalità del servizio civile in un’ottica europea (fra gli altri Ulrich Beck, Daniel Cohn-Bendit, Zygmunt Bauman, Jürgen Habermas).
In questi richiami si evidenzia come gli attuali format (servizi civili nazionali o il Servizio volontario europeo) non solo siano inadeguati ma si stiano trasformando in esperienze di élite per poche migliaia di persone a fronte di un potenziale bacino d’utenza che per l’Italia è di quasi 7 milioni di persone (considerando i giovani residenti tra i 18 e i 28 anni)

In Italia la ripresa del dibattito su questi temi sottolinea molto i concetti di servizio civile universale ovvero “del servizio civile per tutti coloro che chiedono di farlo”. Un diritto a fianco del quale ha preso pubblicamente posizione anche l’attuale primo ministro, Matteo Renzi.

Alla vigilia dell’inizio del semestre di presidenza italiana dell’Unione europea Vita, Cnesc (Conferenza nazionale enti servizio civile) e Tesc (Tavolo enti servizio civile) ritengono maturi i tempi per promuovere un incontro di lavoro (“Verso un Servizio civile europeo per tutti”) con le persone e le organizzazioni che hanno manifestato interesse verso la costruzione di una dimensione universalistica ed europea del servizio civile, fino ad arrivare ad un vero e proprio diritto europeo al servizio civile.
L’incontro si terrà a Torino lunedì 14 aprile, dalle ore 14 alle ore 18, alla Fondazione C. Feyles Centro Studi e Formazione (dettagli in agenda) un incontro di lavoro che favorisca la condivisione di idee, strategie, risorse per far compiere al dibattito sul servizio civile europeo per tutti un passo in avanti, trasformandolo in una politica condivisa dai maggiori governi europei oltre che dalle istituzione di Bruxelles.

L’incontro di Torino potrebbe essere, inoltre, un concreto contributo italiano alla costruzione dal basso di un senso di appartenenza alla propria comunità locale, nazionale, europea che parta dai giovani, di tutte le classi sociali, appartenenze religiose e culturali, di qualunque condizione fisica e economica.
Tra i presenti all’incontro: Stefano Arduini (Vita), Licio Palazzini (Cnesc), William Beccaro (Caterpillar), Nanni Salio (Centro Sereno Regis) e la deputata Francesca Bonomo.

Per seguire l'incontro in streaming: www.tesc.it/streaming
 


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