Politica & Istituzioni

A Bobba le deleghe servizio civile e terzo settore

Il sottosegretario annuncia: «Lavorerò su quattro areee principali: «riforma civilistica, impresa sociale, stabilizzazione del 5 per mille e servizio civile universale»

di Stefano Arduini

«Terzo settore e formazioni sociali, politiche giovanili e servizio civile, politiche formative, di orientamento e servizi per il lavoro pubblico e privato: queste le deleghe che il Ministro Poletti mi ha affidato e sono davvero soddisfatto che il mio impegno nel sociale e l’attenzione ai problemi dell’occupazione e del lavoro trovino continuità e riconoscimento anche ora che appartengo alla compagine di Governo», con queste parole, il sottosegretario al Welfare Luigi Bobba ha salutato l’assegnazione delle aree di competenza all’interno del suo dicastero (laa famiglia e l'integrazione sono invece andate a  Franca Biondelli, mentre sulle tematiche del lavoro saranno impegnati in prima battuta i sottosegretari Teresa Bellanova e Massimo Cassano). «Le aree in cui sono stato chiamato a operare necessitano sicuramente di riforme incisive e nuovi impulsi sui quali sto lavorando alacremente sin dal mio insediamento», ha aggiunto Bobba.

Recentemente Bobba aveva spiegato che saranno 4 i punti che riguardano il terzo settore su cui il governo si concentrerà. Innanzitutto si partirà dal riordino della legislazione nel suo insieme, per dare una base civilistica che faccia da «pavimento a tutti questi mondi». Ci sarà poi la stabilizzazione del 5 per mille «un caso di successo in italia, a cui i cittadini danno fiducia». E infine, oltre alla riforma dell'impresa sociale, «si lavorerà sulla proposta di un servizio civile di tipo universale che è un' opportunità di impegno civico e un elemento di contrasto al fenomeno dei cosiddetti neet (persone che nè studiano nè lavorano, ndr)».

 

 

 


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