Attivismo civico & Terzo settore

Erogazioni 2013 in linea con gli anni precedenti

Approvato ieri il Bilancio d'esercizio 2013 della Compagnia di San Paolo. Le erogazioni ammontano a 123,9 milioni di euro (129,6 con il recupero degli stanziamenti degli anni precedenti). Il 38,2% degli stanziamenti alle politiche sociali

di Redazione

Ammonta a 123,9 milioni di euro, che raggiungono i 129,6 se si includono le erogazioni recuperate dagli stanziamenti degli anni precedenti, quanto erogato dalla Compagnia di San Paolo nel corso del 2013. È stato approvato ieri all’unanimità dal Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo, nella riunione presieduta da Luca Remmert, il Bilancio d’esercizio 2013 e la relativa Relazione sulla gestione. L’avanzo di esercizio è stato di 176 milioni di euro. Il totale dei proventi di bilancio risulta pari a circa 200 milioni di euro.

I dati delle erogazioni 2013 sono in linea con i due esercizi precedenti (127,6 nel 2012, 125 nel 2011), un dato che viene definito «inequivocabilmente positivo nel perdurante contesto macroeconomico di rilevante e crescente crisi economica e finanziaria», come si legge in un comunicato stampa della Compagnia. Soddisfazione è stata espressa dal Consiglio Generale per i risultati conseguiti in termini di volume erogativo, ottenuti senza il ricorso al fondo di stabilizzazione delle erogazioni e grazie all’impegno degli organi e alla professionalità degli uffici. Il Consiglio ha inoltre deliberato l’accantonamento di 7,8 milioni di euro alla riserva per l’integrità del patrimonio (dopo averne accantonati 35 alla riserva obbligatoria) e ulteriori 4 milioni di euro ai fondi per erogazioni in settori rilevanti.
Dal 2009, anno d’inizio del periodo di crisi, la Compagnia ha incrementato le erogazioni al territorio del 7%; gli importi erogati dalla Compagnia di San Paolo rappresentano oltre il 13% di quanto eroga complessivamente il sistema delle fondazioni Acri.

Per quanto riguarda gli stanziamenti ordinari deliberati, 781 in totale nell’esercizio 2013: il 38,2% è stato destinato alle politiche sociali, il 33,7% alla ricerca e istruzione superiore, il 12,3% al patrimonio storico-artistico, il 11,8% alle attività culturali e il 4% alla sanità. Ammontano a circa 4,7 milioni addizionali sono stati destinati ai Fondi per il Volontariato.
Il valore delle attività finanziarie lorde totali a fine 2013 è di 5,8 miliardi di euro (5,2 miliardi di euro nel 2012), di cui il 48% circa è rappresentato dalla partecipazione strategica in Intesa Sanpaolo e il 3% da investimenti mission-related.

Il rendimento complessivo dell’anno è stato del 16,3% e la gestione ha seguito, anche nel 2013, criteri di prudenza, secondo un modello adottato ormai da diversi anni che prevede l’ampia diversificazione e la delega di gestione professionale sulla parte di portafoglio non investita nella partecipazione strategica in Intesa Sanpaolo. Quest’ultima ha registrato peraltro un’ottima performance (+38%), superiore a quella delle banche italiane (+33%) e all’indice del settore bancario europeo (+19%).
 


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