Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Economia & Impresa sociale 

Con “Jump into Job” assunti 13 giovani a rischio emarginazione

Il progetto ‘Jump into Job’, realizzato dalla Cooperativa N.O.I., è stato uno dei vincitori del bando “Strategie di coesione sociale per i giovani” che UniCredit Foundation ha lanciato per sostenere progetti di inclusione nel mondo del lavoro di giovani che vivono in condizioni di particolare difficoltà. Oggi la presentazione dei risultati.

di Redazione

L’iniziativa di UniCredit Foundation è nata per supportare sette progetti realizzati da organizzazioni non profit a favore di giovani tra i 15 e i 29 anni. ‘Jump into Job’  è  stato scelto tra 266 progetti esaminati da un Comitato scientifico, coordinato da UniCredit Foundation in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano.

Con il progetto ‘Jump into Job’  sono stati coinvolti a partire da gennaio 2013 quindici ragazzi svantaggiati in una realtà produttiva, anche attraverso la simulazione una vera e propria attività lavorativa. I giovani hanno così potuto acquisire molte delle competenze operative di back office e del lavoro in team, necessarie per accedere al mondo del lavoro. L’iniziativa ha voluto dare voce alle categorie più deboli, come i giovani affetti da disabilità motoria, patologie invalidanti, difficoltà relazionali e sociali che potrebbero incidere fortemente sulle loro possibilità occupazionali.

«Il progetto ‘Jump into Job’ è stato un tentativo di indicare una direzione d'intervento, per affrontare il dramma della disoccupazione giovanile con particolar riferimento ai portatori di invalidità fisiche importanti. La soddisfazione più grande è stata l'assunzione, a fine progetto, di 13 ragazzi sui 15 partecipanti (10 in cooperativa e 3 direttamente in aziende coinvolte nel progetto stesso). Proprio in questi giorni alcuni di loro, in cooperativa, hanno siglato emozionati la trasformazione del loro contratto a tempo indeterminato. Accogliere nella loro normalità le persone definite ‘svantaggiate’ e dimostrarne le potenzialità produttive, è una prova inconfutabile di come un'azienda possa crescere forte anche dando fiducia alle capacità di quei giovani che la vita ha reso unici contro ogni volontà», ha affermato Fabio Panizzon, Presidente Cooperativa N.O.I  alla presentazione che si è tenuta oggi  a Castelfranco Veneto al Teatro Accademico.

L'inziativa ha previsto anche la Tavola Rotonda ‘Contributi per una crescita equa e solidale del territorio’, moderata da Nicola Saldutti, Caporedattore Economia del Corriere della Sera, alla quale hanno partecipato: Bruno Pozzobon, Presidente Consorzio “In Concerto”; Carlo Borzaga, Presidente Euricse; Sergio Rosato, Direttore Veneto Lavoro; Giuseppe Venier, Amministratore Delegato Umana; Oscar Bernardi, Presidente Confartigianato Castelfranco Veneto. La mattinata si è conclusa con la ‘Presentazione progetto P.O.R.T.O. e dell'Agenzia Sociale’, da parte di Elena Della Bella, Ipercoop Veneto; Chiara Antonioli, Consorzio In Concerto e Sara Corazzin, Cooperativa N.O.I.

Il progetto "Jum into Job" , come abbiamo detto, ha partecipato al Bando UniCredit Carta E  2012 ‘Strategie di coesione sociale per i giovani’  che è stato realizzato attraverso i fondi di UniCredit Classic Card E, la carta di credito del gruppo UniCredit che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, destina il 2 per mille di ogni spesa effettuata a un fondo destinato a iniziative e progetti di solidarietà. Ciascuno dei sette progetti selezionati ha ricevuto 60 mila euro.

«UniCredit Foundation – ha affermato il Presidente Maurizio Carrara – si è data come obiettivo strategico quello di contribuire alla creazione e al  potenziamento di reti di assistenza e sostegno a giovani in difficoltà fornendo loro strumenti che alimentino una rinnovata speranza nel futuro. In particolare, con questo progetto ci siamo rivolti a coloro che rischiano più di altri di vivere fenomeni di esclusione sociale. Attraverso il nostro contributo vogliamo concorrere – ha concluso Carrara – alla costruzione di modelli virtuosi puntando in particolare su progetti concreti e iniziative di formazione professionale finalizzate all’inserimento lavorativo, nella convinzione che questi percorsi di avviamento al lavoro possano  essere una buona base di partenza per ridare ai giovani un ruolo operativo nello sviluppo delle nostre comunità».

«L’intervento di UniCredit – ha dichiarato Romano Artoni, Deputy Regional Manager Nord Est di UniCredit – è coerente con la propria natura di banca dal forte radicamento territoriale attenta alle esigenze delle comunità in cui opera. In particolare con questo progetto abbiamo deciso di destinare fondi al potenziamento di una rete che unisca cooperative di assistenza e formazione a soggetti economici già radicati nel tessuto economico locale, favorendo così l’integrazione dei giovani in difficoltà attraverso la formazione sul posto di lavoro».

“Jump into Job, inoltre,  è uno dei 7 progetti beneficiari dell’iniziativa di solidarietà collegata a “Tower Parade”, l’evento creativo che celebra i 15 anni di UniCredit per le strade di Milano partito lo scorso 9 maggio che proseguirà sino al 5 giugno.


 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA