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Sette app gratuite per visitare le città europee

Domani la presentazione della guida alla città di Venezia che si aggiunge alle altre sei app create per un turismo sostenibile. Le guide sono il risultato di quattro anni di lavoro da parte di ragazzi con sindrome di Down soci di sette organizazioni, fra cui l'italiana AIPD.

di Carmen Morrone

Due progetti europei "Smart Tourism" e "Turisti non per Caso" coordinati da AIPD cui hanno partecipato complessivamente 7 organizzazioni di rispettivi Paesi europei negli ultimi quattro anni, hanno permesso la stesura di sette guide turistiche in alta comprensibilità di altrettante città europee: Roma Venezia, Dublino, Lisbona, Praga, Budapest e La Valletta.

Le redazioni delle Guide erano composte da giovani con sindrome di Down che hanno concordato con le redazioni estere la struttura delle guide e hanno poi testato le guide dei partner visitando le loro città. Tra i redattori anche il Presidente di FISH Vincenzo Falabella e l’architetto Giulia Ceriani Sebregondi, funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.

Attivo il nuovo sito web www.smartourismguide.com dove sono scaricabili gratuitamente le sette guide in pdf e la nuova app smartourism (per iOS e Android) che permetterà di consultare la guida su smartphone e tablet.
 

Sito e app sono disponibili in lingua italiana, inglese, ungherese, maltese e ceca  e sono realizzate secondo i criteri di alta comprensibilità – su cui AIPD lavora da anni- e quindi fruibili da persone  con disabilità intellettiva o con altri svantaggi – come ad esempio difficoltà linguistiche e culturali – cui viene dunque dato modo di viaggiare in forma molto più attiva e partecipativa.

I giovani che hanno lavorato nel progetto hanno viaggiato, visitato alcune delle capitali europee e instaurato relazioni con cittadini stranieri, ma soprattutto si sono impegnati in un progetto di lavoro dove hanno dovuto fare delle scelte e lavorare alla costruzione di un prodotto che sarebbe stato utilizzato da altri. Tutto ciò si è tradotto in un’acquisizione di autostima e di maggior sicurezza nelle proprie possibilità, sia in senso generale, con riflessi positivi nella vita di tutti i giorni, sia con riferimento specifico alla capacità di viaggiare e visitare nuovi luoghi in maniera più autonoma, concretizzandosi in una spinta a ripetere esperienze in tal senso.
 


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