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Economia & Impresa sociale 

I ragazzi di Nisida sono diventati narratori e fotografi

Il progetto si chiam "Nisida, parole e immagini. Dalla produzione partecipata ai laboratori sul territorio" ed è seguito da Fondazione Vodafone Italia e Istituto Penale per Minorenni di Nisida

di Redazione

L’iniziativa è stata finalizzata a diffondere tra i ragazzi, ospiti di Nisida, una serie di competenze in grado di attenuare la condizione di forte disagio sociale in cui vivono. Tale obiettivo è stato raggiunto attraverso l’attivazione di due laboratori – il primo di fotografia e video, il secondo di scrittura creativa – che hanno permesso ai ragazzi di apprendere le tecniche base della fotografia, delle riprese video, del montaggio e della scrittura creativa.
 
I laboratori, realizzati in collaborazione con Scuola Holden (la scuola di scrittura creativa fondata a Torino da Alessandro Baricco) e Imagine Factory (realtà non profit specializzata nell’attivazione di laboratori multimediali), hanno avuto una durata complessiva di due settimane. Molto più di un progetto di produzione partecipata, si sono rivelati un’esperienza umana fortissima di collaborazione e di crescita reciproca tra i ragazzi e i formatori.

I lavori sono stati pubblicati a corredo iconografico del Bilancio di Sostenibilità di Vodafone Italia e del Fond of Life (il Bilancio di Missione della Fondazione Vodafone) 2012-2013, i risultati sono il frutto dei laboratori di fotografia e scrittura creativa avviati all’interno della struttura penitenziaria per minori e realizzati con la partecipazione attiva dei ragazzi ospiti.
 
Alla presentazione avvenuta nei giorni scorso, hanno partecipato anche il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Direttore dell’Istituto Penale di Nisida Gianluca Guida, il Direttore Affari Pubblici  e Legali di Vodafone Italia e membro del CDA Saverio Tridico ed altre personalità Istituzionali.

«Gli spazi tra generazioni, i vuoti tra diritti e doveri, le distanze tra chi sta fuori e chi sta dentro si sono allargati – afferma Saverio Tridico, membro del consiglio di amministrazione di Vodafone Italia – colmare questa distanza e' una responsabilita' non solo delle Istituzioni, ma anche di chi come Vodafone sta investendo con fiducia e con coraggio in questo Paese, nella convinzione che queste situazioni, soltanto se affrontate in una cornice di responsabilita' collettiva possano restituire valore alla società».
 
L’appuntamento è stato anche l’occasione per annunciare il progetto, tutt’ora in corso, “La Dolce Isola”:il laboratorio di pasticceria dell’Istituto Penale, ristrutturato grazie al contributo di Fondazione Vodafone e pensato per offrire ai ragazzi un’opportunità professionale oltre che formativa, con l’obiettivo finale di fare della Dolce Isola un’impresa sociale, capace di esportare la propria produzione anche al di fuori dell’Istituto.
 
 Impegnata, da oltre 12 anni, a fornire il proprio contributo per attutire le problematiche sociali, Fondazione Vodafone Italia ha dato vita nel corso del tempo a progetti di produzione partecipata a sostegno delle fasce sociali più svantaggiate. I risultati di tali progetti, da qualche anno, confluiscono nelle presentazioni dell’annuale attività di rendicontazione sociale della Fondazione e di Vodafone Italia. E’ con questo spirito che è nato il progetto Nisida, parole e immagini. Dalla produzione partecipata ai laboratori sul territorio. 


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