Sos Villaggi dei Bambini in Commissione infanzia: le richieste

La presidente della Commissione Infanzia, Michela Vittoria Brambilla ha chiesto che governo e parlamento non trascurino il problema dei minori fuori famiglia. Tra i temi trattati durante l'audizione anche la necessità di una banca dati nazionale

di Redazione

Sos Villaggi dei Bambini ha portato le sue richieste a favore dei minori fuori famiglia direttamente alla Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza nel corso della recente audizione che ha visto l'associazione protagonista a Roma. Tra le richieste una nuova legge nazionale contenente delle linee guida sull’accoglienza dei minori fuori famiglia che recepisca sia quelle elaborate dall’Onu sia quelle emerse dal lavoro compiuto a livello nazionale da diverse realtà tra cui il Consiglio dell’Ordine degli assistenti sociali. La presidente della Commissione, la parlamentare Michela Vittoria Brambilla, che sull'accoglienza dei minori fuori famiglia sta preparando alcune proposte di legge, ha chiesto che «governo e Parlamento non trascurino il problema».

Samantha Tedesco, responsabile Area Programmi e Sviluppo di Sos Villaggi dei bambini Italia ha osservato: «è necessario che le nuove norme rendano obbligatoria, con aggiornamento costante, la rilevazione dei minori fuori famiglia in ogni Regione, costruendo un’efficace banca dati a livello nazionale; prevedano adeguati meccanismi di controllo e di coordinamento di tutti i soggetti oggi titolati a compiere verifiche, per evitare dispersioni, sovrapposizioni e carenze; estendano i controlli a tutte le realtà di accoglienza (comunità, case famiglia, famiglie affidatarie); garantiscano un agevole accesso a meccanismi di reclamo da parte delle persone coinvolte». Tedesco ha poi aggiunto: «Per quanto riguarda le linee guida vere e proprie devono corrispondere ai principi di necessità (allontanamento come extrema ratio), appropriatezza (la soluzione deve esser adeguata ai bisogni concreti) e in generale al superiore interesse del minore, con un approccio partecipativo e multidisciplinare e grande attenzione ai legami affettivi, compreso quello fraterno».

Da parte sua la presidente Brambilla ha commentato: «Il tema dei minori fuori famiglia richiede l’immediata attenzione del governo e del Parlamento, perché non soltanto il numero dei bambini e adolescenti fuori famiglia è aumentato negli ultimi decenni (oggi sono circa 30mila), ma desta preoccupazione che per molti di loro la motivazione di allontanamento sia una generica “inadeguatezza genitoriale” e che moltissimi minori in affido o in comunità siano dimessi per inserimento in una nuova struttura residenziale: un pellegrinaggio doloroso che basta da solo a denunciare le carenze del nostro sistema. In materia sto già mettendo a punto proposte di legge che spero possano trovare presto il consenso del Parlamento».
 


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