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Economia & Impresa sociale 

Care banche, noi paghiamo: perché non ci aiutate?

Secondo la prima ricerca che indaga il rapporto tra istituti di credito e associazioni, il volontariato è un eccellente amministratore di se stesso e salda i debiti, ma non si sente aiutato dalle banche: solo un'associazione su tre è soddisfatta del rapporto con il credito. E in caso di bisogno oltre la metà ricorre all'autofinanziamento...

di Gabriella Meroni

E' stata presentata oggi a Roma la prima ricerca sul rapporto fra istituti bancari e volontariato "Le organizzazioni di Volontariato in Italia. Tra performances economiche, caratteri strutturali e questioni di credito", nel corso del convegno “Diamo credito al volontariato” organizzato da Cnv, Fvp e Banco Popolare. Secondo la rilevazione solo il 30,7% delle OdV (organizzazioni di volontariato) giudica buono il rapporto con le banche, il 31,5% afferma che non è soddisfacente né insoddisfacente, segno probabilmente di un’assenza di relazioni significative tra OdV e istituto bancario di riferimento; il restante 18,5% non ha alcun rapporto con le banche e una quota che nel complesso si attesta al 11,5% si mostra insoddisfatta o molto insoddisfatta.
 
Associazioni virtuose….
Dai risultati dell’indagine emerge un quadro di equilibrio economico complessivo delle OdV, le quali solo nel 13,4% dei casi accusano una chiusura in passivo della gestione economica per l’ultimo esercizio. Un dato importante se rapportato alle conclusioni contenute nella Relazione Annuale della Banca d’Italia, presentata il 31 maggio scorso,in cui si sottolinea come la quota di imprese industriali e di servizi italiane con almeno 20 addetti che ha conseguito un utile nel 2013 si attesti al 56%. Le OdV inoltre solo nel 2% dei casi dichiarano di non essere in grado di sostenere le spese correnti e solo nel 2,5% non forniscono una risposta, mentre il 62% afferma di essere pienamente in grado di fare fronte ad esse ed il 33,5% riesce a sostenerle sebbene con difficoltà.
 
….che pagano i debiti
Un altro aspetto determinante nel valutare l’equilibrio economico finanziario delle OdV, in questo specifico momento storico in cui la crisi economico-finanziaria impatta sulla liquidità e sulla regolarità dei pagamenti nei rapporti commerciali, èrappresentato dalle difficoltà incontrate nel saldare propri i debiti e nel riscuotere regolarmente i crediti vantati verso terzi. In base alle risposte ricevute dai presidenti alla somministrazione del questionario solo il 2,2% delle OdV dichiara di avere difficoltà a saldare i propri debiti verso i privati, l’1,8% verso le banche ed, infine, lo 0,6% verso gli Enti Pubblici.
 
Ma quando si tratta di riscuotere…
Riguardo la riscossione dei crediti, il 2,6% delle OdV complessive riscontra problemi nei rapporti di carattere commerciale con i privati ed il 13,8% nei rapporti con gli enti pubblici, confermando le note difficoltà di quest’ultima nell’onorare i propri impegni finanziari nei confronti di terzi. Quando tali difficoltà sussistono, solo il 15% delle OdV complessive ha crediti in essere, esse si riverberano in modo grave sulla situazione di liquidità in una quota di casi contenuta, il 6,8%, mentre nel 32,4%risultano “difficili da sostenere”, rappresentando quindi un terreno potenziale per il supporto bancario. In quasi la metà dei casi (46,1%) le eventuali esigenze di liquidità emergenti vengono invece affrontati attingendo all’autofinanziamento.
 
….pochi fanno credito
Per quanto riguarda i prodotti bancari di finanziamento le OdV vi ricorrono in misura limitata per affrontare i problemi di liquidità causati dall’eventuale difficoltà a riscuotere i crediti verso privati ed enti pubblici. Fra quelle che hanno problemi di liquidità il ricorso a strumenti di finanziamento bancario avviene nel 48,7% dei casi, mentre la maggior parte delle OdV in difficoltà ricorre all’autofinanziamento. Gli strumenti bancari utilizzati sono: nell’8,6% dei casi mutui o prestiti bancari, una modalità di finanziamento preferita dalle OdV del settore del Volontariato Internazionale; nel 5,6% dei casi sconto di fatture, strumento prediletto dalle OdV del settore Sanitario e dei Beni ambientali; nel 3,3% dei casi anticipo su contratti/convenzioni, modalità di finanziamento diffusa soprattutto nel settore dei Beni Ambientali.
 
Le esigenze delle associazioni
Il contenimento dei costi dei conti correnti è di gran lunga l’intervento più richiesto dai presidenti delle OdV italiane agli istituti bancari (31,6%). Con minore intensità i presidenti delle OdV auspicano anche un au­mento della disponibilità verso i progetti del volontariato (17,1%) e un’attenzione a strumenti finanziari più mirati alle specificità delle OdV (11,4%). Il Banco Popolare nel corso del convegno ha lanciato il prodotto "Anticipo 5 per mille" che anticipa appunto il versamento delle quote del 5 per mille a chi ne ha diritto. 


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