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Economia & Impresa sociale 

Anche l’Italia agli Invictus Games del principe Harry

Prima edizione dei giochi paralimpici degli atleti appartenenti alle forze armate. Anche in Europa si terranno le gare sportive di reduci e veterani, come accade già da anni negli Usa. Partner dell’evento è Jaguar Land Rover. Il presidente della sede italiana, Daniele Maver, a Vita illustra il sostegno alla nazionale, presentata ieri a Roma, all’ambasciata britannica

di Carmen Morrone

L'evento è avvenuto nell'elegante cornice  di Villa Wolonsky, "casa" dell'ambasciatore inglese Christopher Prentice. Hanno presenziato autorità civili e militari, fra cui il generale Mauro Moscatelli, l'onorevole Laura Coccia. Video messaggi di Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico e di SAR il Principe Harry.
«Coraggio, determinazione, volontà di non arrendersi sono valori condivisi dalla nostra azienda. Lo spirito di squadra, poi è il nostro modo di concepire l’azienda. Per questo, la casa madre inglese ha aderito al progetto voluto dalla Royal Foundation del Duca e della Duchessa di Cambridge e dal Principe Harry in partnership con il Ministero della Difesa britannico», ha detto Daniele Maver, presidente di Jaguar Land Rover Italia (nella foto, il primo a sinistra in terza fila).
 

Qual è l’impegno di Jaguar Land Rover Italia?
Personalmente, davanti a iniziative come questa mi guida questa frase che da molto tempo appartiene ai miei pensieri: «Meglio accendere una luce che maledire l'oscurità”. Siamo felici e orgogliosi che anche l’Italia partecipi agli Invictus Games che al di là degli aspetti sportivi, richiamerà l’attenzione su queste persone molto importanti per la società.
 

Società che non agevola, almeno in Italia, la loro vita. Anche rientrare nel mercato del lavoro è difficile…
La casa madre sta studiando con la Royal Foundation ed il Ministero della Difesa nuovi metodi per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro e nella vita civile di queste persone, per creare un lascito durevole anche dopo la conclusione degli Invictus Games.
 

E in Italia?
In italia su 70  dipendenti ci sono tre persone con disabilità. Al di là dell’obbligo di legge, stiamo pensando ad altre azioni coordinate con la casa madre.

Le case automobilistiche sono sempre più attente al mondo delle persone con disabilità. Un mercato nuovo…
Le auto saranno sempre più facili da guidare. Per tutti. Senza distinzioni fra disabili e normodotati. Lo studio di soluzioni per la disabilità contribuisce allo sviluppo tecnologico che va nella direzione dell’accessibilità della mobilità.

Una ventina (nella foto) gli atleti italiani appartenenti alle forze armate, sopravvissuti a gravi incidenti durante il servizio. Fra questi ricordiamo fra tutti il tenente colonnello Gianfranco Paglia, ufficiale dei paracadutisti, medaglia d'oro al valor militare per i combattimenti del 2 luglio 1993 al chek-point Pasta a Mogadiscio in Somalia.


Gli azzurri, a Londra dal 14 al 17 settembre, sfideranno oltre 400 commilitoni provenienti da 14 Paesi, in diverse discipline sportive, fra queste: basket e rugby in carrozzina, sitting volley, atletica, canotaggio, nuoto, handbike, tiro con l’arco.

Il Principe Harry, a Londra, presenta gli Invictus Games

 


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