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Giornata dei lasciti, perché non se ne parla abbastanza

Da anni molte associazioni cercano di far capire a tutti l'importanza di ricordarsi dei meno fortunati al momento di fare testamento. Poco a poco, questa pratica sta prendendo piede anche da noi, visto che metà degli italiani dichiara di "averci pensato". Ma occorre fare di più. Ecco un'utile guida per orientarsi

di Gabriella Meroni

Un invito a riflettere su un gesto – il testamento solidale – che contribuisce in modo significativo a cause umanitarie di grande importanza E' quanto si prepara a fare il comitato Testamento Solidale, che unisce 6 grandi organizzazioni promotrici (Action Aid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro e Save the Children) in occasione della  la Giornata Internazionale del Lascito solidale, che si celebra il 13 settembre.
Nonostante la tendenza a mettere nero su bianco le proprie ultime volontà non sia ancora affermata del tutto nel nostro paese, differentemente da quanto avviene in Gran Bretagna (dove si attesta intorno all’80%) e negli USA (50%), i lasciti solidali stanno piano piano diventando una realtà anche da noi. Sono, infatti, quasi 9 milioni le persone1 over 55 (il 55% della popolazione italiana over 55), che dichiarano di conoscere e di riflettere sull’opportunità di fare un lascito solidale. Sono le donne a fare la differenza in Italia: tra coloro che hanno predisposto un lascito con il loro testamento due su tre sono donne, il 63,8% dei casi. 
La metà delle donazioni effettuate attraverso lasciti è sotto i 20mila euro, il 25% ammonta a una cifra compresa tra i 20mila e i 50mila euro. Il 18,1% di quanto viene destinato ha un valore economico importante che va dai 50mila ai 100mila euro, e una piccola fetta pari al 8,5% dei lasciti effettuati va oltre i 100mila euro. Solo una ristretta cerchia dona cifre molto alte, attraverso cessioni di beni immobili o patrimoni rilevanti.
“Il comitato Testamento Solidale, con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato, ha lanciato la prima campagna congiunta di informazione e sensibilizzazione in Italia per diffondere la cultura dei testamenti solidali e rispondere a quanti ancora non sanno a chi rivolgersi. Celebriamo oggi insieme, per il secondo anno, la Giornata Internazionale dei Lasciti per ricordare e sottolineare a tutti la possibilità di contribuire concretamente in favore di cause sociali, scientifiche ed umanitarie” dichiara Rossano Bartoli portavoce del comitato Testamento Solidale e segretario generale Lega del Filo d’Oro. 
Il comitato Testamento Solidale – al quale, oltre alle 6 organizzazioni promotrici, hanno aderito  anche Amref, Università Campus Bio-Medico di Roma e Fondazione Operation Smile Italia –  vuole sensibilizzare, con il contributo tecnico del Notariato, gli italiani sull’importanza di un gesto (piccolo o grande non ha importanza) che può davvero fare la differenza. Fare un lascito solidale ad associazioni riconosciute significa garantire cibo, salute e istruzione a milioni di bambini. Vuol dire anche aiutare le persone con disabilità ad integrarsi al meglio nei territori in cui vivono, fornendo servizi socio-sanitari adeguati e sostenere la ricerca scientifica contro malattie come la leucemia e la sclerosi multipla. Per accrescere in Italia la consapevolezza su questo  tema è possibile consultare il sito www.testamentosolidale.org e scaricare l’omonima guida.


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