Media, Arte, Cultura

Bookcity, un palcoscenico per San Vittore

Ritorna la tre giorni interamente dedicata ai libri e alla lettura. Ma alla sua terza edizione, Bookcity apre al sociale. E al Piccolo Teatro Studio i detenuti del carcere di San Vittore diventano attori

di Redazione

Bookcity ritorna a Milano dal 16 al 18 novembre: un evento condiviso tra tutti i protagonisti del sistema editoriale, con l’obiettivo di mettere al centro di una serie di eventi diffusi sul territorio urbano. Il libro, la lettura e i lettori, sono i motori e i protagonisti dell’identità della città e delle sue trasformazioni nella storia passata, presente e futura.

Ormai alla sua terza edizione, l'iniziativa Bookcity quest'anno focalizza l'attenzione anche sul sociale: al Palazzo del Ghiaccio, Sabato 15 novembre, una giornata sarà interamente dedicata alle attività culturali nelle carceri di Bollate, Opera e San Vittore. I detenuti leggeranno testi e poesie, poi seguirà la presentazione del progetto “Zanzaunlibro” promosso da Biblioteche in Rete per regalare volumi al carcere milanese San Vittore.

L'evento più atteso è la performance teatrale ispirata al Macbetto di Giovanni Testori al Piccolo Teatro Studio. La responsabile del progetto Donatella Massimilla (nella foto in apertura), coordinatrice artistica del Cetec (centro europeo teatro e carcere), spiega l'iniziativa con queste parole «siamo onorati di ritornare al Teatro Studio dopo tanti anni. Ritorniamo con un progetto dedicato a san Vittore Globe Theatre, a Shakespeare, ad Alda Merini e Giovanni Testori. I detenuti e detenute si trasformano in attori e attrici. Il progetto include anche giovani artisti che partecipano ai nostri laboratori. C'è grande senso di comunità e condivisione, la drammaturgia è corale, è un modo per portare finalmente fuori il teatro invisibile di san Vittore».

L'iniziativa  voluta dal Comune di Milano e dal Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli “Corriere della Sera”, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si sono affiancati la Camera di Commercio di Milano e l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani), animerà tutta la città con  spettacoli, laboratori, mostre e letture che si terranno in contemporanea in varie sedi pubbliche e private collocate su tutto il territorio urbano.

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La foto in copertina è di Marica Moretti


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