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Servizio civile universale, ecco il piano italiano per portarlo in Europa

Venerdì il sottosegretario al welfare Luigi Bobba sarà a Bruxelles per presentare la proposta italiana ai partner continentale. E intanto è in rampa di lancio il progetto sperimentale che gestiremo insieme a Francia e Germania

di Redazione

Il servizio civile universale sbarca in Europa. E lo farà sotto forma di proposta formale che la presidenza italiana presenterà per mano del sottosegretario al welfare Luigi Bobba al vertice di Bruxelles che venerdì metterà intorno allo stesso tavolo i ministri Ue delegati alle politiche giovanili.
 

Il sottosegretario al welfare, Luigi Bobba

Qual è il senso della vostra proposta?
La tappa di Bruxelles costituisce il primo approdo dell’elaborazione che lo scorso 30 ottobre ha avuto un passaggio fondamentale nel convegno Giovani e partecipazione che si è svolto a Milano nell’ambito del nostro semestre di presidenza europea. L'Europa non si costruisce dall'alto ma dal basso e l'Europa ha bisogno dei suoi cittadini e soprattutto dei giovani. Per questo il servizio civile europeo ci interessa come percorso che ci consenta di rigenerare la partecipazione alla vita dell'Europa. Ecco sarò a Bruxelles per incominciare a dare forma a questi principi.

In che modo?
La nostra proposta si articolerà in tre assi. Il primo sarà la richiesta di un Forum permanente delle diverse esperienze nazionali di servizio civile. A cui far sedere istituzioni pubbliche nazionali, comunitarie ed enti. L’obiettivo è quello di avere il quadro completo e aggiornato in corso d’opera delle diverse esperienze che si stanno sperimentando in tutto il continente.

Secondo punto?
Il rafforzamento dello Sve, il servizio volontario europeo. So bene che si tratta di uno strumento diverso dal servizio civile, ma l’ottica è sempre quella del rafforzamento della propensione civica e di cittadinanza attiva dei ragazzi.

Terzo punto?
A Bruxelles ci presenteremo con un testo, non ancora una bozza di articolato, che renderà l’idea dell’elaborazione giuridica che darà gli ancoraggi legislativi al servizio civile europeo.

A che punto siamo con  il progetto pilota di servizio civile europea da assegnare in modo congiunto a Italia, Francia e Germania?
La settimana prossima la Commissione ha ufficializzato l’assegnazione a questi tre Paesi del progetto. Si tratta di 200 volontari che resteranno in servizio per un periodo variabile fra i 6 e i 12 mesi.
 


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