Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Media, Arte, Cultura

Stop Ogm, via libera dell’Europa

Via libera al provvedimento che consente di limitare o proibire la coltivazione di organismi geneticamente modificati sul territorio nazionale, anche se questi sono autorizzati a livello europeo. Moncalvo (Coldiretti): «Una buona notizia»

di Redazione

L’Europarlamento ha approvato (480 sì, 159 no e 58 astenuti) la direttiva che consente a ogni singolo Paese membro di limitare o proibire la coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) sul proprio territorio nazionale, anche se questi sono autorizzati a livello europeo.

«La libertà di non coltivare Ogm come ha fatto fino ad ora l’Italia e come chiedono quasi 8 cittadini su 10 (76 per cento) che si oppongono al biotech nei campi  è  un importante e atteso riconoscimento della sovranità degli Stati di fronte al pressing e alle ripetute provocazioni delle multinazionali del biotech», afferma Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti.

Secondo una analisi della Coldiretti nell’Unione Europea nonostante l’azione delle lobbies che producono Ogm, nel 2013 sono rimasti solo cinque, su ventotto, i Paesi a coltivare Ogm (Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania), con appena 148mila ettari di mais transgenico MON810 piantati nel 2013, la quasi totalità in Spagna (136.962 ettari). Si tratta quindi di fatto, sottolinea Coldiretti in una nota, di un unico Paese (la Spagna) dove si coltiva un unico prodotto (il mais MON810).

«L’Europa da un lato, le Alpi e il mare dall’altro, renderanno l’Italia – precisa Moncalvo – finalmente sicura da ogni contaminazione da Ogm a tutela della straordinaria  biodiversità e del patrimonio di distintività del Made in Italy».

«Per l’Italia gli organismi geneticamente modificati (Ogm) in agricoltura – conclude Moncalvo – non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell'omologazione e il grande nemico del Made in Italy».

 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA