Un corso forma esperti per combattere la dispersione scolastica

L'iniziativa formativa che prenderà avvio a marzo non intende solo essere un momento di aggiornamento professionale per quanti operano nel mondo della scuola, ma intende avviare un laboratorio di idee e buone pratiche per affrontare il fenomeno della dispersione scolastica.

Regista di questa duplice operazione formativa, Marco Rossi Doria, che nel mondo della scuola non ha bisogno di presentazioni, visto che dal 1975 è  insegnante di scuola primaria e per il suo impegno è stato chiamato come sottosegretario al ministero dell'Istruzione dal 2011 al 2014.

Il corso punta alla formazione di referenti qualificati (esperti/consulenti) in grado da un lato di elaborare una serie di raccomandazioni guida e best practice e, dall’altro, di sviluppare reti efficaci contro la dispersione scolastica, integrando, valorizzando e sistematizzando le esperienze promosse da altre scuole, docenti, educatori, esperti di public policies, territori, compagni di viaggio.

Al termine del percorso formativo, questo gruppo di esperti sarà in grado di dire “cosa è davvero possibile fare e come” nella lotta alla dispersione scolastica e al fallimento formativo, partendo proprio da ciò che già funziona e dalle migliori pratiche attuate in Italia e fuori.

In linea con i diversi campi disciplinari che si incontrano proprio per contrastare la dispersione scolastica – pedagogia e didattica, psicologia e psicologia sociale, teorie dell’organizzazione, sociologia, economia, studio delle politiche pubbliche, ecc. – il corso si rivolge alle scuole (dirigenti e insegnanti “referenti”), a liberi professionisti esperti in campo pedagogico-educativo (policy makers, pedagogisti, psicologi, educatori, ecc.) che intendano “specializzarsi” su questo tema.

Il corso, che si svolge a Trento da marzo a giugno, prevede 150 ore di attività formativa divise in: