Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Sanità & Ricerca

Al via l’Ice Bucket Call di AriSla per la ricerca clinica

Settimo bando della Fondazione di ricerca per la Sla rivolto a ricercatori italiani. Obiettivo finanziare esclusivamente i progetti di ricerca clinica per «essere più vicini ai pazienti», come ricorda il presidente di AriSla Mario Melazzini. I fondi dell'Ice Bucket Challeng sono stati messi a disposizione da Aisla onlus

di Redazione

Dopo aver sostenuto 97 gruppi di ricerca con oltre 150 ricercatori che lavorano per conoscere e curare la Sla, Arisla, la Fondazione italiana di ricerca per la sclerosi laterale amiotrofica lancia il settimo bando per la ricerca scientifica sulla Sla. Il bando 2015 mira a finanziare progetti di ricerca clinica per – come sottolinea il presidente di Arisla Mario Melazzini – «essere sempre più vicini ai pazienti».

Questo nuovo bando è denominato “Ice Bucket Call 2015 for clinical projects” e non a caso dal momento che i fondi per finanziarlo arrivano proprio dall’Ice Bucket Challeng. Orientato a linee di ricerca a forte prossimità di cura, “Ice Bucket Call 2015 for clinical projects” sarà finanziato con le risorse residue riconducibili al contributo straordinario assicurato qualche mese fa da Aisla onlus, uno dei soci fondatori di Fondazione AriSla. Al preciso scopo di sostenere la ricerca scientifica di eccellenza, Aisla aveva infatti deciso di mettere a disposizione della Fondazione 1,4 milioni di euro frutto della campagna “Ice Bucket Challenge 2014” e già in parte utilizzati anche per finanziare i 15 progetti del Bando AriSla 2014.

«Con la Call 2015 ci siamo posti un obiettivo oltre a quello di aumentare le conoscenze sulla Sla, essere sempre più vicini alle esigenze dei pazienti, sostenendo gli studi sulla diagnosi precoce, sugli aspetti terapeutici e riabilitativi della malattia. Ecco perché quest’anno abbiamo voluto rivolgere il bando esclusivamente ai progetti di ricerca clinica, offrendo l’opportunità di dare una risposta concreta ai bisogni più urgenti dei pazienti e delle loro famiglie»,  spiega il presidente di AriSla Mario Melazzini. «Si tratta di una risposta reale  anche a tutti coloro che hanno sostenuto e sostengono la ricerca sulla Sla. Il nostro impegno, come AriSla, è quello di dimostrare che ogni aiuto si traduce in azioni. E questo nuovo bando, lanciato anche grazie alle donazioni dell’Ice Bucket Challenge, conferma la nostra mission: garantire in modo meritocratico a chi vuole fare ricerca, seriamente e con responsabilità , gli strumenti per farlo. Domani (l'11 febbraio, ndr.) è la giornata mondiale del malato, ricordiamoci: per tutti i malati la ricerca è speranza e la speranza è vita». 

Al bando possono partecipare i ricercatoridi università italiane, stituti di ricerca pubblici o privati che abbiano sede in Italia. I partner for profit potranno partecipare alla ricerca, ma non potranno essere beneficiari di un contributo economico da parte di AriSla. Il bando incoraggia, inoltre, la presentazione di progetti a carattere multicentrico.
Chi partecipa al bando dovrà presentare un progetto di ricerca di durata non superiore ai 36 mesi per una richiesta economica attesa tra i 300.000 e i 500.000 euro.

Nello specifico, le aree di finanziamento sono le seguenti:
ricerca clinica sperimentale che mira a testare nuove molecole, farmaci o nuove terapie per rallentare il decorso della malattia e migliorare la qualità di vita dei pazienti;
ricerca clinica osservazionale con l’intento di individuare nuovi marcatori di malattia per una diagnosi precoce e una prognosi più efficace;
studi epidemiologici per conoscere l’impatto della malattia sulla popolazione;
creazione di registri nazionali con lo scopo di organizzare i dati e le informazioni relativi alla malattia, così da rendere più efficaci le strategie di assistenza e di cura verso i pazienti. 

Le proposte potranno essere presentate da oggi 10 febbraio fino al 12 maggio 2015esclusivamente per via telematica e redatte in lingua inglese. Tutti i moduli possono essere scaricati dal sito AriSla (www.arisla.org).

AriSla, inoltre, offre anche un servizio di assistenza sugli aspetti metodologici di presentazione dei trial clinici: le richieste di assistenza potranno essere presentate compilando il modulo presente sul sito e inviate via mail all'Ufficio Scientifico di AriSla entro e non oltre il 10 marzo.

Il processo di selezione delle proposte per questa Call è affidato da AriSla a una commissione scientifica, composta da un panel di esperti internazionali che valuteranno i lavori in forma anonima, in un processo che prevede più livelli di selezione, così da assicurare trasparenza, oggettività e valorizzazione del merito scientifico.
La conclusione del processo di valutazione è prevista entro la fine del 2015.

Il Bando di Concorso 2015 di AriSla “Ice Bucket Call for Clinical Projects” è scaricabile dal sito della Fondazione (www.arisla.org)

Foto: Getty Images


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA