Lampedusa: due giorni senza sbarchi. Il centro è pieno

Sono due giorni che a Lampedusa non si registrano sbarchi. Gli ultimi arrivi, confermano gli operatori di Misericordia che gestiscono l’emergenza umanitaria all’interno del Centro di Primo soccorso e accoglienza in contrada Imbriacola, risalgono all’altro ieri quando il centro ha raggiunto le 900 persone alle quali distribuire i pasti e garantire uno spazio in emergenza utile al pernottamento.

Nel pomeriggio di giovedì 19 febbraio, il centro che ha una capienza di 381 posti, ospitava 548 persone (martedì pomeriggio sono stati trasferiti 300 migranti). In giornata con due diversi trasferimenti (al mattino e al pomeriggio) sono usciti dal centro per trasferimento in 138. Tra i migranti provenienti da Sudan, Marocco, Siria, Somalia ed Eritrea sono presenti soprattutto uomini, ma non mancano donne e bambini. I minori non accompagnati, i cosiddetti Misna sono al momento in cui scriviamo 143. Ma annuncia da Lampedusa Consuelo Ruggiero responsabile relazioni esterne della Misericordia saranno trasferiti ad Agrigento nella giornata di venerdì.

Nonostante le difficoltà logistiche la situazione al momento risulta gestibile «la situazione è tranquilla» dichiara Ruggiero. In una recente nota le Misericordie avevano osservato che le forze di polizia presenti sul posto sono «pochissime e certamente in numero esiguo per gestire una tale presenza di immigrati».

Aggiornamento di venerdì 20 febbraio
Questa mattina – fanno sapere dalla Misericordia – sono pronti a lasciare il Cpsa di Lampedusa in 200. Si tratta dei 143 i minori non accompagnati, i restanti tutti maggiorenni. Raggiungeranno con la nave Porto Empedocle per essere poi trasferiti nei centri di Caltanissetta e Mineo.
Nel pomeriggio è prevista l'uscita di altri 69 immigrati. La situazione nel Centro è tranquilla e gli operatori di Misericordia stanno lavorando senza sosta per garantire assistenza e cura a tutti gli ospiti della struttura.

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