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La nuova frontiera dell’innovazione è la casa

Il tema dell'abitare richiede un sapere multidisciplinare. Per questo il master in Housing Sociale e Collaborativo del Politecnico di Milano forma nuovi professionisti. Aperte le iscrizioni

di Carmen Morrone

Oganizzato e gestito da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano,  il Master in Housing Sociale e Collaborativo, si caratterizza per una capacità di placement che supera il 75% e per le partnership e le collaborazioni con realtà istituzionali e importanti stakeholder del settore, tra i quali Fondazione Housing Sociale, Fondazione Cariplo, Cassa Depositi e Prestiti, diverse Società di Gestione del Risparmio, le principali cooperative di abitanti e rappresentanti del Terzo Settore. 

Altro punto di forza del corso diretto da Anna Meroni sono i workshop progettuali sviluppati su casi concreti attorno a temi centrali nel dibattito sull’housing sociale e l’abitare collaborativo

Il workshop in “Design dei servizi e costruzione di comunità”, sviluppato nell’ambito dell’ultima edizione, è nato da una collaborazione con Fondazione Cariplo, Consorzio SIS e Assessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano. Al centro del lavoro un bene confiscato alla mafia a vocazione rurale, “Casa Chiaravalle”, situato nel sud Milano e recentemente assegnato in gestione ad una cordata di soggetti del privato sociale. Scopo del workshop è stato riflettere sulle possibilità di riqualificazione dei beni confiscati alla mafia per arrivare a definire possibili strategie in grado di restituire il bene alla collettività. Il progetto è stato l’occasione per immaginare la riattivazione di quella specifica proprietà attraverso la strutturazione di servizi collaborativi e sinergici, fondati sul coinvolgimento degli abitanti e dei diversi attori presenti sul territorio.

Nel workshop di “progettazione architettonica e pianificazione finanziaria degli interventi” si è partiti da un’area libera ed edificabile situata nel quartiere Gallaratese di Milano per progettare un intervento di Housing sociale nei suoi aspetti architettonici, finanziari, sociali e gestionali. Ne è nato il progetto NEXT TO MI,particolarmente attento nel favorire la nascita di una comunità mista e nell’attivare processi di coesione sociale, anche attraverso la diversificazione tipologica e la progettazione di un sistema di spazi ibridi di alta qualità architettonica.

Entrambi i progetti sono stati presentati in diversi eventi di confronto aperti alla città, agli operatori coinvolti e alla community del master ed hanno contribuito fattivamente a stimolare il dibattito attorno ai temi oggetto di approfondimento. In particolare, i risultati del primo workshop sono stati presentati all’interno del seminario tecnico-istituzionale di riflessione sul processo di assegnazione dei beni, organizzato all’interno del 3° Festival dei beni confiscati del Comune di Milano. Il lavoro sviluppato con il secondo workshop è stato, invece, discusso alla presenza di Cassa Depositi e Prestiti, del Comune di Milano e della comunità accademica in una sessione aperta di Urbanpromo, importante occasione di riflessione nazionale sui temi del social housing e della rigenerazione urbana, quest’anno organizzata presso la Triennale di Milano.  

L'avvio del master è previsto per il mese di aprile. Sono previste borse di studio definite con sponsor e sostenitori a copertura parziale dei costi per alcune tipologie di partecipanti.


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