Cooperazione & Relazioni internazionali

Agli americani non piacciono più le lingue straniere

Crescono gli iscritti negli atenei ma sempre meno studenti frequentano corsi di altre lingue

di Martino Pillitteri

Sempre meno universitari e collegiali negli istituti americani studiano lingue straniere. Secondo i dati della MLA (Modern Language Association,) dal 2009 al 2013 i corsi in lingue "other than english" hanno perso circa 100 mila studenti.
Anche l'iscrizione ai corsi di lingua spagnola, che per decenni hanno battuto la concorrenza con iscrizioni costanti e che hanno rappresentato più della metà di tutte le iscrizioni, sono stati sconfessati da 70.000 studenti.

Oltre lo spagnolo, gli studenti hanno anche abbandonato il tedesco, il francese e il russo. Boom invece per i corsi di cinese, arabo, coreano e lingua dei segni. Gli istituti che offrono corsi in quelle lingue sono cresciti rispettivamente del 110% , del 330%, del  208% e del  3.100% .

Se da un lato diminuiscono gli studenti che studiano lingue straniere, dal 2009 al 2013 è aumentato di oltre 150.000  il numero di studenti iscritti ai college e alle università.
Secondo la lettura di MLA, gli studenti americani sono sempre più interessati a studiare materie più pratiche, o immediatamente spendibili nel mondo del lavoro come Business Administration & Management e psicologia.


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