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I #BaciDaSarajevo de La Pina per il futuro dei bambini

Al via la campagna di Sos Villaggi dei Bambini con La Pina per "Donare un futuro ai bambini della Bosnia". Tra gli obiettivi programmi di rafforzamento familiare e il sostegno al Villaggio Sos di Sarajevo

di Antonietta Nembri

«Vado sempre nei luoghi di cui nessuno parla. Vado a dare voce ai bambini che non ce l’hanno. Questa volta parto per la Bosnia» e non è un annuncio che guarda al futuro, quello che fa La Pina. La dj presentatrice e soprattutto grande amica di Sos Villaggi dei Bambini infatti è già in viaggio e prima di salire sull’aero spiega: «È un Paese che è stato devastato dalla guerra, 20 anni fa. Vediamo sempre cosa accade nel momento in cui scoppia il conflitto, ma quello che rimane dopo? Quello di cui c’è realmente bisogno? Provate a pensarci. Là ci sono migliaia di bambini in difficoltà. Hanno bisogno di aiuto e sostegno, insieme alle loro famiglie, quelle spezzate e vulnerabili!».

Si chiama #BaciDaSarajevo, la campagna che lanciano La Pina e Sos Villaggi dei Bambini con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Sarajevo, perdonare il futuro ai bambini. La Bosnia, a 20 anni dalla fine del conflitto ha ancora un tasso di povertà elevatissimo (si attesta al 70%). I più vulnerabili sono i bambini (il 60% è a rischio di povertà assoluta). Sono oltre 100mila quelli a rischio di perdere le cure familiari. 2.661 i bambini e ragazzi che vivono in accoglienza etero-familiare. Troppi ancora gli orfanotrofi. La scarsità delle risorse economiche e organizzative statali ostacolano lo sviluppo di servizi in grado di proteggere e tutelare i bambini. L’accesso all’istruzione viene parzialmente precluso ad alcuni gruppi sociali (i bambini delle aree rurali, i bambini Rom e i disabili). Tanti i bambini di strada che vivono elemosinando.

L’obiettivo della campagna è, ricorda La Pina «molto importante. Dobbiamo aiutare i bambini vulnerabili per evitare che vengano abbandonati o finiscano negli orfanotrofi e, parallelamente, dobbiamo sostenere i nuclei familiari in maggiore difficoltà economica e sociale. Solo così potremo garantire ai bambini uguali opportunità di istruzione, educazione e integrazione».

Il progetto si rivolgerà alle fasce più disagiate della popolazione bosniaca. In particolare si tratta di 90/100 bambini e ragazzi che vengono accolti e supportati dal Villaggio Sos di Sarajevo; oltre 400 bambini e 190 famiglie in grave difficoltà economica e sociale che beneficiano dei programmi di prevenzione e rafforzamento familiare sul territorio bosniaco. Saranno circa 500 bambini e ragazzi a rischio di esclusione sociale quelli che verranno raggiunti da un programma di educazione mobile (SuperBus); inoltre oltre 40 famiglie e 100 bambini per un totale di 185 persone, ogni anno,  saranno supportati dal programma di rafforzamento familiare di Srebrenica.

#BaciDaSarajevo vuole contribuire a sostenere le attività portate avanti da Sos Villaggi dei Bambini in Bosnia, concentrandosi in particolare sugli interventi di accoglienza dei bambini a rischio di abbandono nel Villaggio Sos di Sarajevo, sugli interventi di rafforzamento familiare e sugli altri servizi di prevenzione e di educazione attivi sul territorio.

«Dal 1996 accogliamo i bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle nei nostri Villaggi Sos, offriamo assistenza e supporto alle famiglie che rischiano di abbandonare i loro figli e favoriamo il percorso di inclusione sociale di quei ragazzi e ragazze ad alto rischio di esclusione sociale attraverso i Centri di Sviluppo Sociale e il progetto SuperBus, un programma di prevenzione mobile che in 10 anni ha raggiunto circa 70mila bambini e ragazzi», riassume una nota di Sos Villaggi dei Bambini Italia.

«Nel 2016 Sos Villaggi dei Bambini avvierà un nuovo programma di Rafforzamento Familiare a Srebrenica con l’intento di migliorare le condizioni di vita delle famiglie più vulnerabili del territorio che sono a grave rischio di marginalizzazione» annuncia La Pina che conclude. «Io parto e vi mando tanti #BaciDaSarajevo. In cambio, dovete promettermi che ci aiuterete!!»


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